Electronic Arts il gigante dell’industria videoludica noto sopratutto per i propri titoli sportivi come FC 24 o UFC 5, ha depositato un brevetto per una tecnologia vocale innovativa che potrebbe rivoluzionare il modo in cui i giocatori interagiscono con i loro personaggi digitali.
Il brevetto, depositato il 22 novembre 2023, descrive un sistema che utilizza un modulo sintetizzatore, un convertitore vocale e un vocoder per replicare le voci dei giocatori questo per far dire ai loro avatar ciò che desiderano. In pratica, la tecnologia consentirebbe ai giocatori di prestare la propria voce ai propri personaggi, dando vita a una maggiore immersione e interazione all’interno dei videogiochi.
Electronic Arts ti presto la mia voce
Il processo alla base della tecnologia è relativamente semplice: il giocatore digita o detta ciò che vuole che il suo personaggio dica, il modulo sintetizzatore elabora le informazioni e produce delle caratteristiche acustiche, il convertitore vocale le elabora ulteriormente e le combina con l’embedding dell’altoparlante target del giocatore, che rappresenta la voce del giocatore stesso. Infine, il vocoder converte le caratteristiche acustiche in un segnale audio riproducibile dal gioco.
Il brevetto ha suscitato reazioni contrastanti tra i giocatori e questi non hanno fatto tardare di far sentire la propria opinione su Reddit. Alcuni apprezzano la possibilità di personalizzare a pieno l’esperienza di gioco, rendendola più coinvolgente e realistica. Altri, invece, sono preoccupati per la qualità dei risultati vocali, temendo che la tecnologia possa produrre voci poco naturali o addirittura fastidiose.
Indipendentemente dalle opinioni, il brevetto di Electronic Arts rappresenta un passo avanti significativo nel campo della tecnologia vocale applicata ai videogiochi. Se implementata correttamente, questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il modo in cui i giocatori interagiscono con i loro personaggi, portando una nuova dimensione di immersione e realismo all’esperienza di gioco.
Electronic Arts ha dichiarato che non ha ancora in programma di rilasciare la tecnologia al pubblico, ma è probabile che l’azienda stia testando e sviluppando ulteriormente il sistema per migliorarne le prestazioni e la qualità. Resta da vedere se e quando i giocatori potranno finalmente provare questa innovativa tecnologia vocale, ma l’idea di poter prestare la propria voce ai propri avatar digitali è sicuramente intrigante e potrebbe avere un impatto significativo nel settore.