Uncanaut e Deck13 Interactive presentano vridniX, si tratta di un tanto simpatico quanto snervante story-driven platformer in 2D disponibile su Steam dal 16 agosto 2018. I livelli arrivano a essere molto complicati, tranquilli: non riuscirete a superare nessuno di questi al primo tentativo, il segreto è un ottimo tempismo combinato a tanta pazienza e una buona dose di… fortuna. vridniX è un piccolo essere che abita in un pianeta popolato da più razze differenti, il protagonista sembra essere l’unico della sua stirpe, perciò si trova in una situazione di emarginazione, il suo desiderio più grande è quello di diventare l’eroe del pianeta per ritrovare il rispetto di tutti. Nel fare questo, vridniX pur non essendo di indole malvagia, non si fa scrupoli, infatti finisce sempre col seminare il panico delle città, ribaltando la gravità e correndo freneticamente qua e la, un classico ‘anti-eroe‘. La sua avventura inizia quando la civiltà è attaccata da strane creature oscure…
“vridniX è un story-driven platformer in cui si comanda una creatura egoista che vuole salvare il mondo, ma lo distruggerà nel processo. Il gioco combina velocità e agilità in quanto l’eroe non può smettere di correre! Rimbalza contro i muri, si appende al soffitto con la sua lingua massiccia, può fare backflip a mezz’aria e soprattutto … ha la capacità speciale di ruotare i livelli raccogliendo caratteristiche sfere!” – vridnix.com, sito ufficiale
E’ possibile scaricare una versione Demo del videogioco (per Windows e iOS) proprio dal sito ufficiale, è disponibile la versione completa su Steam al prezzo pieno di 9.99 euro, ma vi segnalo che in questo momento vridniX è scontato del 20% (7.99 euro). Non è disponibile in lingua italiana, ma l’inglese è basilare e comprensibile.
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Gameplay
Il gameplay è ‘semplice‘: vridniX non può smettere di correre, noi dovremo superare i livelli di gioco solamente saltando, cambiando direzione (anche mentre si è in aria) e invertendo la gravità grazie a delle piccole sfere sparse qua e la, il nostro obbiettivo è raggiungere un portale che segna la fine della stanza. Incontreremo vari boss che sconfiggeremo sempre nel modo citato poco fa, facendo cadere oggetti per colpirli o danneggiarli grazie al cambio di gravità.
Tutto ciò rende il videogioco molto dinamico e frenetico, ma lo rende anche molto difficile poiché avremo pochissimi attimi per pianificare la nostra prossima mossa e, spesso, dovremo ripetere molte volte il livello. Il ‘respawn‘, fortunatamente, è veloce, tranne nei casi in cui dovremo affrontare un dialogo nel corso del livello, questo dovrà essere riletto ogni volta. I comandi sono molto semplici e rispondono molto bene, tranne in alcuni casi. La barra spaziatrice ci permetterà di saltare (anche il tasto ‘Z’), la ‘X‘ della nostra tastiera farà cambiare direzione a vridniX, se premuto mentre la piccola creatura è in volo permetterà di compiere un piccolo ‘backflip‘ aereo.
Il videogioco ti spinge a ripetere i livelli in modo molto rapido, contribuendo a tenertici incollato. Alla lunga però diventa snervante soprattutto se non si riesce a proseguire, il mio consiglio è quello di fermarsi, per poi riprendere successivamente. Il salvataggio dei dati avviene automaticamente e si ha la possibilità di cancellare tutti i progressi. Il menù principale è simpatico e ‘interattivo‘: saremo noi a guidare vridniX nell’aerea opzioni o alla lista dei livelli. Le opzioni di gioco, come i comandi, sono molto semplici.
Complessivamente, in rapporto al prezzo, la longevità è buona, ci sono molti contenuti segreti da scoprire nei vari livelli, l’unica pecca è il fatto che non si può decidere quale ambientazione riprendere, questo scoraggia il player dal rigiocare il titolo.
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Grafica e Musica
La grafica è basilare e i colori sono caratteristici: ogni ‘regione‘ di gioco ha una tavolozza di colori propria che aiuta a immedesimarsi nell’ambientazione (ad esempio: nella fabbrica predominano i colori freddi e elettrici), i livelli sono poco caratterizzati e non pagano l’occhio. Le animazioni sono semplici, ma ben realizzate. La musica è quella classica di un gioco arcade: ripetitiva e monotona, si attenua durante i dialoghi (pur non essendoci voci) e diventa più avvincente durante le boss-fight.
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Dialoghi
Un nota speciale questa volta va per i dialoghi che, pur essendo in inglese, sono comprensibili e si rivelano spesso molto simpatici. Oltre a narrare la vicenda, questi ci riportano importanti informazioni per capire la natura dei personaggi aggiungendo a essi delle sfaccettature che prima si ignoravano totalmente. Lo Humor risulta simpatico, ma mai scontato o noioso, anche perché i dialoghi sono brevi.