La mancata inclusione di Waluigi all’interno di Super Smash Bros Ultimate, quinto capitolo della saga di battle royale brawling per Nintendo Switch, potrebbe avere presto una supplenza ben più illustre all’interno del mondo accademico. O almeno, questa è l’intenzione dell’utente King Creeper, che sulla nota piattaforma per petizioni online Change.org ha indetto una raccolta firme per cambiare nome a un elemento della tavola periodica in onore del personaggio Nintendo.
Si tratterebbe, infatti, di cambiare il nome dell’elemento 119 da Ununennio a Waluigio
Per coloro che a scuola non prestavano abbastanza attenzione alle lezioni di chimica, la tavola periodica è lo schema riassuntivo creato dal chimico russo Mendeleev nel 1869, nel quale vengono disposti tutti gli elementi chimici attualmente noti che compongono la materia. Abbastanza previdentemente, mister Mendeleev aveva lasciato svariati spazi liberi nella tabella, in previsione della scoperta di nuovi elementi data da tecnologie più avanzate che sarebbero state utilizzate in futuro. Il primo tra gli elementi ipotetici ancora non scoperti è, come già accennato, l’Ununennio (sigla ufficiale Uue, numero atomico 119), e King Creeper, in previsione della scoperta del nuovo elemento, ha creato la sua petizione inviandola all’attenzione dell’Unione Internazionale per la Chimica Pura e Applicata, in modo tale che il nuovo elemento scoperto possa prendere il nome dal tanto sottovalutato Waluigi.
Come motivazione per una così esotica richiesta, King Creeper sostiene che il rinominare il nuovo elemento Waluigium (sigla ufficiale Wa o Wl) “creerà molto probabilmente una risposta da parte di Nintendo“, qualunque cosa possa significare.
Nonostante l’attuale mancanza di risposte da parte sia di Nintendo che dell’Unione Internazionale per la Chimica, la petizione, online da circa un mese, ha raggiunto le 2700 firme e l’ondata di consensi della community online non accenna a fermarsi.
Se si è interessati all’aggiornamento in tempo reale di questa bizzarra iniziativa, o – perché no? – a volerne far parte, è possibile consultare la pagina ufficiale della petizione su Change.org