Durante l’ultimo E3, Square Enix ha presentato tanti giochi degni di nota. Tra un Final Fantasy VII: Remake e un Final Fantasy XIV Shadowbringer abbiamo saputo di più anche su un piccolo progetto passato leggermente in sordina: War of the Visions: Final Fantasy Brave Exvius. In pratica, parliamo del seguito spirituale dell’acclamatissimo Final Fantasy Tactics, con il quale condividierà lo stesso genere e un gameplay simile.
War of the Visions, quindi, sarà un RPG tattico a turni, con arene divise da una griglia e diverse unità di cui tener conto. Per quanto riguarda la trama, invece, siamo di fronte a una sorta di sequel di Final Fantasy Brave Exvius (che viene richiamato anche dal nome stesso), dato che il nuovo gioco Square Enix sarà ambientato nello stesso mondo: Lapis. In pratica, abbiamo un collegamento simile a quanto visto con il dodicesimo capitolo della saga, Vagrant Story e Final Fantasy Tactics.
Kei Hirono, Executive Producer del titolo si è espresso in proposito durante un intervista con DualShockers:
“la storia stessa è legata a Final Fantasy Brave Exvius in un certo modo, ma mentre quest’ultimo era un JRPG tradizionale dove si segue la crescina personale di un personaggio principale; War of the Visions punta invece sul tema della guerra e scava nel profondo della natura umana. Sarà una storia drammatica sperimentabile durante il gioco”
In pratica, questo nuovo Final Fantasy proporrà ai gioocatori una storia profonda e drammatica, increntrata sulla fantapolitica e sui temi militareschi. Di conseguenza, molto probabilmente, ci sarà meno spazio per le classiche introspezioni sui personaggi tipiche dei capitoli principali della serie. L’intreccio dei fatti seguirà le vicissitudini di una guerra tra le fazioni di Leonis, Hourne, Fennes, Wezette e Crystal Sanctum per il dominio del continente di Ardora. Stando alle parole di Hirono, War of the Visions sarà fortemente incentrato sulla trama.
War of the Visions: Final Fantasy Brave Exvius è atteso per dispositivi mobile, sia iOS che Android. In aggiunta, sembra che il titolo sarà free to play. Essendo a conoscenza della pessima fama dei titoli gratuiti su smartphone, gli sviluppatori hanno rimarcato che il gioco non avrà nessun modello di monetizzazione troppo invadente. Non ci sono informazioni sulla data d’uscita.