Un emergente Studio di Game Developer, Big Moxi Games, ha annunciato Wardens Rising. Si tratta di un nuovo gioco che, a detta degli sviluppatori, unirà diversi generi di gioco per andare a creare qualcosa innovativo.
Wardens Rising, stando al comunicato stampa ufficiale, unirà gli elementi di gioco tipici dei MOBA (vedi League of Legends) e meccaniche da Tower Defense con l’azione frenetica di uno shooter PvE in visuale isometrica che porterà i giocatori a dover pensare strategicamente oltre che ad avere buoni riflessi per cavarsela contro le orde nemiche.
La campagna principale di Wardens Rising sarà articolata su 25 mappe, tutte dotate di basi con i loro relativi nuclei energetici che andranno difese da nemici che sembra vadano oltre il tipico “robottino” programmato per muoversi da un punto A a un punto B mentre spara a tutto quello che incontra, l’IA dei nemici, almeno sulla carta, li porterà infatti muoversi in maniera strategica cercando di aggirare il giocatore o di attaccarlo su più fronti.
Oltre alla cosiddetta “carne da cannone”, i nemici vanteranno anche delle unità specializzate nella furtività o nella distruzione dei nodi energetici che alimentano le torri, potranno disabilitare i radar della base disattivando di conseguenza la mini-mappa e rendendo, di fatto, il giocatore cieco, e si muoveranno per la mappa in maniera coordinata. Inoltre saranno presenti dei nemici speciali, una sorta di mini-boss e dei Comandanti. Questi ultimi avranno delle abilità simili a quelle del giocatore grazie a una IA ancora più affinata e forniranno dei bonus unici alle unità al loro comando.
Wardens Rising: ogni eroe sarà unico
Nel gioco sono previste 6 classi giocabili, il classico soldato, un maestro elementale, uno shinobi, un ingegnere, un cacciatore e una classe ancora in TBA, su cui non si sa ancora molto a livello di abilità speciali, ma si può intuire già dal nome il loro ruolo, stando alle dichiarazioni comunque ogni classe potrà schivare, scattare, saltare o planare in aria con la propria riserva di energia personale e sarà caratterizzata, anche, da un attacco a distanza di base e una mossa finale unica per ognuna.
A rendere ancora più unici i Custodi, cosi sono chiamati i giocatori in Wardens Rising, sarà la possibilità di personalizzarne le statistiche. Dopo ogni vittoria riceveremo dei punti da spendere per potenziare le abilità del nostro eroe in maniera da adattarlo maggiormente al nostro stile di gioco, e non solo, avremo anche a disposizione un elevato numero di armi e gadget da poter equipaggiare in modo da garantirci ulteriori bonus che specializzeranno sempre di più il nostro personaggio rendendolo di fatto unico.
Al fianco del giocatore potremo schierare in campo una serie di compagni denominati SPEC, questi ibridi tecno/energetici saranno ben differenziati tra loro e avranno anch’essi delle abilità speciali che andranno a completare quelle del giocatore e, di conseguenza, a creare uno stile di gioco ancora più personalizzato.
Gli SPEC, quando al fianco del giocatore, si occuperanno di fornire fuoco di supporto e buff speciali ma non sarà la loro unica caratteristica, durante la partita, infatti, potranno essere mandati dal giocatore in base per velocizzare la produzione delle difese oppure in punti specifici della mappa per eseguire riparazioni. Ovviamente, una volta che lo SPEC sarà lontano dal giocatore quest’ultimo perderà i bonus, rendendo necessario pensare bene al momento esatto in cui lasciar allontanare il nostro piccolo amico.
I piccoli robottini avranno anche la funzione di raccogliere energia dai nemici uccisi per utilizzarla, a fine partita, per sbloccare nuove tecnologie o per potenziare quelle già sbloccate, oltre che per potenziare le proprie caratteristiche, rendendo anche questi compagni personalizzabili a completamento del nostro eroe.
Sembra che anche le costruzioni varieranno in base alla classe scelta, oltra a una serie di difese di base ci saranno infatti alcuni tipi di torri o di sistemi di difesa, come trappole, muri o scudi, specifiche per ogni classe, portandoci quindi a provare varie soluzioni per trovare quella che più si adatta al nostro stile di gioco e al tipo di nemici sulla mappa.
Finito il gioco che si fa?
Dal punto di vista della longevità gli sviluppatori di Wardens Rising mirano a fornire un vasto gameplay tramite varie modalità di gioco alternative. Già all’uscita sarà possibile affrontare la campagna sia in solitaria che in modalità co-op fino a 4 giocatori su server sia privati che pubblici, in modo da poter giocare anche con persone di cui non si conosce il modo di giocare per aumentare il grado di sfida.
Sarà anche possibile creare partite in maniera totalmente casuale o con la modalità infinita, in una gara di resistenza contro il gioco. Si può sempre andare in modalità creativa, un editor che ci permetterà di creare le nostre partite personalizzate per poi affrontarle con i nostri amici o per proporle alla community.
Wardens Rising al momento non prevede una modalità PvP, anche se gli sviluppatori non sembrano escluderla come espansione futura, chissà se decideranno di mettere i giocatori gli uni contro gli altri con i rispettivi eroi oppure se utilizzare una modalità attacco/difesa in cui un giocatore controllerà i nemici da mandare a ondate contro il difensore.
Insomma la carne al fuoco sembra tanta, non ci resta quindi che aspettare la data di uscita, ma nel frattempo se sei un appassionato del genere, ti ricordo che Wardens Rising è già presente su Steam per essere messo in lista dei desideri, mentre, se già non stai più nella pelle o sei troppo curioso, puoi unirti al canale Discord degli sviluppatori dove puoi anche candidarti come tester della versione pre-alpha del gioco