Dopo aver esordito su Android, iOS e Steam, Warhammer Age of Sigmar: Champions arriva anche su Nintendo Switch, pronto a far scontrare tra di loro i giocatori di tutto il mondo a suon di eroi, mostri, cavalieri, magie e chi ne ha più ne metta. Quella che andiamo ad analizzare è proprio la versione della console portatile Nintendo, con un porting sviluppato ottimamente dai ragazzi di Playfusion Ltd. In un mercato già pieno di card game di ogni tipo, sarà riuscito questo particolare capitolo dedicato al mondo di Warhammer a catturare la nostra attenzione? Non ti resta che proseguire nella lettura di questa recensione per scoprirlo!
Eroi, preparatevi alla battaglia!
Appena avviato Warhammer Age of Sigmar: Champions, ciò che salta subito all’occhio è il comparto artistico del titolo, che catapulta il giocatore in un mondo fantasy di tutto rispetto, accompagnato da una colonna sonora che richiama molto l’ambiente di un’infuocata battaglia. Subito dopo il primo avvio, nel caso tu fossi (come il sottoscritto) un principiante senza speranza in questo card game, ecco che arriva in tuo soccorso il tutorial, suddiviso in tre rapide sezioni volte a spiegarti i fondamenti delle battaglie che andrai ad affrontare. Fortunatamente non sarai solo in questo viaggio, ma ti verrà donato il tuo primo deck (mazzo di carte), grazie al quale potrai apprendere le meccaniche di gioco e potrai così cominciare a capire come approcciarti con i tuoi eroi.
Desideroso di conoscenza?
Spiegare bene le meccaniche di un titolo strategico così variegato è abbastanza difficoltoso, ma cercherò di essere quanto più chiaro possibile. Come già detto, Warhammer Age of Sigmar ti introduce subito alla scoperta di quelli che sono i primi rudimenti di gioco grazie ai rapidi tutorial disponibili, quindi fai un bel respiro e partiamo subito con le lezioni!
Avviando la prima parte, farai la conoscenza degli eroi utilizzabili e del campo di gioco, formato da un rettangolo di 8 spazi (4 per giocatore) in cui bisogna inserire dapprima i Campioni della fazione scelta (all’inizio si parte con quella dell’Ordine), per poi proseguire con le carte a tua disposizione, che potranno essere Unità, Magia o Supporto. A seconda della fazione, avrai la possibilità di posizionare Guerrieri o Maghi, o anche entrambi, ed ognuno di essi potrà cambiare radicalmente il tuo modo di giocare.
Ciò che probabilmente differenzia Warhammer Age of Sigmar dagli altri card game è la varietà delle carte che andrai ad utilizzare. Ogni Unità/Magia ha infatti un valore ad ogni angolo, ed è proprio quel valore ad indicarti le potenzialità della carta. Partendo dall’angolo in alto a sinistra, la carta ruoterà in senso orario ad ogni turno, così da consentire il passaggio dei vari valori e modificare il proprio attacco verso l’avversario. Se invece non è rappresentato alcun valore, significa che il potere è esaurito e la carta viene messa via automaticamente ala fine del turno.
Le basi sono importanti, ma c’è anche il resto
Oltre alle specifiche carte, in questo titolo saranno importanti anche i singoli eroi. Il secondo tutorial ti introdurrà infatti agli obiettivi dei Campioni, che permettono di ottenere dei bonus particolari soddisfando determinate condizioni. Intorno ad ogni eroe, infatti, ci sono 4 simboli (differenti da carta a carta) che distinguono i tipi di obiettivi da conseguire, starà poi a te decidere come e quando raggiungerli.
Ad esempio, il simbolo con lo scudo rosso sta a significare che bisogna immettere sul campo di battaglia un’unità, il simbolo con la fiamma arancione indica la volontà di lanciare un attacco verso il nemico, e via discorrendo. Al raggiungimento di un obiettivo, così come per i valori delle carte, anche i simboli ruoteranno in senso orario per lasciare spazio al simbolo successivo.
Una volta completati i 4 obiettivi richiesti, la carta svelerà poi il suo volere nascosto, permettendo realmente di ribaltare le sorti dell’incontro. Ci sono ad esempio eroi che potenziano gli attacchi degli alleati vicini, altri che curano e attaccano allo stesso momento, e molti altri poteri da scoprire.
L’unione fa la forza
L’ultimo step è giunto, siamo arrivati al terzo tutorial che ti introduce alle interazioni tra le varie carte. Ebbene si, perchè in questo gioco di carte non conta solo la forza bruta, ma anche strategia e determinazione. Tante volte non sarà soltanto la singola unità a donarti la vittoria, ma lo studio del campo e soprattutto il posizionamento dei tuoi eroi. Alcune carte, infatti, hanno sulla loro facciata la rappresentazione del loro campo d’azione, che può colpire sia l’area degli alleati che la zona nemica. Questa dinamica è molto importante negli scontri, dato che può stravolgere completamente le sorti della battaglia.
Oltre a tutto questo, alcuni eroi potranno usufruire anche della possibilità di lanciare un Atto Eroico, un colpo speciale che può essere utilizzato una volta per turno. Anche questo aspetto non è da sottovalutare, in quanto può permettere delle strategie molto diverse da giocatore a giocatore, variando così il gameplay in maniera decisiva.
Un rapido sguardo al comparto tecnico
Giocando a Warhammer Age of Sigmar: Champions ci si rende conto di essere di fronte ad un titolo sicuramente ben sviluppato. Il colpo d’occhio è notevole, la grafica colpisce fin da subito sia in modalità portatile che utilizzando la Switch sulla TV di casa, e in entrambi i casi non si rilevano rallentamenti di alcun tipo. Anche il comparto audio è di spicco, accompagnando ogni battaglia con delle tracce molto pertinenti all’atmosfera combattiva che permea il titolo. Una menzione d’onore va inoltre alle animazioni, realizzate davvero molto bene, grazie alle quali i combattimenti vengono resi in maniera decisamente godibile. Purtroppo però, laddove alcune caratteristiche brillano, altre lasciano parecchio a desiderare.
Non è sempre tutto oro quello che luccica
Leggendo questa recensione si ha l’impressione che tutto fili liscio come l’olio, mentre in realtà non è proprio così. I difetti principali partono proprio dal tutorial, dato che le dinamiche del gioco vengono spiegate in maniera piuttosto rapida e non molto precisa. Per apprendere le basi del gioco in maniera più profonda occorreranno più partite contro l’IA oppure contro avversari reperibili in maniera piuttosto facile online.
Oltre a questo, ci troviamo comunque dinanzi ad un free-to-play in cui le richieste di acquisto di oggetti e carte sono piuttosto insistenti, dando l’impressione di voler spingere necessariamente il giocatore a comprare qualcosa per potersi trovare in pari con tutti gli altri, pena la possibilità di non riuscire ad essere in competizione con i livelli più alti, come purtroppo spesso accade in titoli del genere.
Tra alcuni difetti riscontrati, si sente davvero la mancanza di una localizzazione italiana del gioco, che forse renderebbe molto più fruibile il tutto anche ai meno veterani e a coloro che non hanno molta dimestichezza con la lingua anglosassone. Un aspetto da non trascurare, data la complessità del titolo in certi aspetti.
A chiudere il cerchio, forse uno dei “difetti” maggiori degli altri. Warhammer Age of Sigmar: Champions richiede purtroppo una connessione costante alla rete internet, il che non rende possibile giocarci in sua assenza e, trattandosi di un prodotto sviluppato per Nintendo Switch, forse era il caso di rendere il titolo fruibile in ogni momento.
In conclusione
Warhammer Age of Sigmar: Champions è sicuramente un titolo divertente e ben realizzato, che riesce a donare ai giocatori, appassionati e non, svariate ore di spensieratezza. Certo, stiamo parlando pur sempre un card game ma, anche se non si è amanti del genere, vale la pena darci un’occhiata e dargli una possibilità, potrebbe davvero essere un titolo sorprendente!