Warren Spector punta in alto e le recenti dichiarazioni lo confermano pienamente. Infatti, secondo il creatore di Argos: Riders on the Storm, tramite un’intervista fatta a IGN USA negli ultimi tempi, i videogiochi dovrebbero sempre offrire qualcosa che l’utente non ha mai visto o sentito prima. Questo garantisce un’esperienza unica nel proprio genere, ma è ormai sempre più difficile poter attuare tale desiderio.
“Credo fermamente che ogni gioco debba avere una cosa che non si è mai vista in nessun altro gioco prima. E posso promettervi che il gioco a cui stiamo lavorando ce l’avrà” ha commentato su Argos: Riders on the Storm, mostrandosi ben deciso nelle proprie parole. Tutto ciò ha fatto scatenare il web con le sue teorie, creando non poca curiosità che viene alimentata già dal momento in cui il titolo venne reso noto a tutti.
Warren Spector promette qualcosa di strabiliante
Argos: Riders on the Storm è ancora un totale mistero, in quanto sappiamo solo il nome e che sarà prettamente multiplayer. Non abbiamo altre notizie in merito e Spector pare volersi tenere abbottonato ancora per un po’. L’idea del gioco, però, nasce da una domanda che lo stesso Spector fece ai microfoni di IGN USA ed è la seguente: “Sono un difensore instancabile per gli immersive sime. E ci sto pensando da anni, ormai: quel è il prossimo step che questo genere può compiere?”.
La risposta del creatore di Deus Ex è stata proprio Argos: Riders on the Storm. Warren desidera dare la stessa sensazione che ebbe lui la prima volta che giocò a Dungeons and Dragons e la sicurezza nelle sue parole ha convinto tutti. In caso contrario, come da lui espresso: se uno sviluppatore non riesce a dare all’utente qualcosa di nuovo, allora dovrebbe smettere di creare videogiochi.