Watch Dogs: Legion è ormai giunto alla propria completezza, tanto è vero che Ubisoft ha ritenuto possibile interrompere il supporto post lancio del titolo a gennaio di quest’anno (puoi leggere qui per maggiori dettagli).
Se ancora non hai avuto l’occasione di mettere le mani su quest’opera, la quale almeno a livello di storytelling ha costituito una vera e propria scommessa per la casa di Yves Guillemot, oggi è il tuo giorno fortunato: la versione per Ubisoft Connect di Watch Dogs: Legion è in offerta con l’ottantasette percento di sconto sul prezzo corrente. Si tratta della versione base del titolo, non comprensiva dunque del Season Pass, che tra i tanti contenuti include l’atteso ritorno di Aiden Pierce e di Wrench, due tra i personaggi più iconici dell’intera serie.
Watch Dogs: Legion, per la libertà serviamo tutti!
Il setting di Watch Dogs: Legion travalica per la prima volta l’Oceano atlantico, spostandosi dalle caotiche città statunitensi di Chicago e San Francisco dei primi due capitoli ad una Londra distopica del prossimo futuro: una giungla urbana in preda allo squallore dominata da un organizzazione paramilitare chiamata Albion, la quale ha instaurato una vera e propria dittatura tecnocratica, obbligando l’intera cittadinanza ad indossare un dispositivo tracciante chiamato Optik e riempiendo i cieli di droni di pattuglia.
A contrastare il polso di ferro della dispotica milizia, la quale è collusa sia con le forze dell’ordine britanniche che con la criminalità organizzata londinese, c’è la frangia inglese del DedSec, organizzazione rivoluzionaria di hacker già conosciuta nei precedenti titoli, che si trova tuttavia presto screditata agli occhi dell’opinione pubblica in seguito ad un attentato dinamitardo la cui responsabilità ricade ingiustamente su di loro.
Occorre dunque riorganizzare da zero l’intero organico di quest’ultima scintilla di libertà rimasta, e saremo proprio noi ad occuparci di ciò, scegliendo tra la gente comune diverse nuove reclute, le quali ci garantiranno diversi bonus e aiuti in base al proprio background. Da un muratore ad un medico, ogni singolo abitante di Londra potrebbe rivelarsi dunque un’inestimabile risorsa.