Dopo la sconvolgente presentazione del nuovo trailer e gameplay del nuovo titolo di casa Ubisoft lo scorso giugno all‘E3 del 2019, la nota casa di sviluppo resta al centro della scena presentando tutta la vasta gamma dei personaggi che potremo personificare nella Londra moderna post Brexit del nuovissimo terzo capitolo della saga: Watch Dogs Legion.
Infatti la caratteristica che ha lasciato tutto il pubblico a bocca aperta è stata la dichiarazione da parte degli sviluppatori riguardo la possibilità di prendere il controllo e reclutare ogni abitante di una Londra ormai succube di una dittatura che stringe troppo il pugno di ferro sulla Nazione. Ogni abitante è caratterizzato da tecniche individuali uniche, e fornirà un’influenza dinamica alla narrativa del gioco man mano che procederemo avanti nella storia; come la apparentemente innocua vecchina Helen, un’anziana signora che non riesce più a dare da mangiare alle sue adorate anatre a causa delle guardie che vigilano in città, e per questo non esita a sguinzagliare i suoi robo-ragni e le sue tecniche di autodifesa per combattere i “poteri forti” e perorare la causa.
Ma un’altra notizia ha fatto letteralmente restare in un silenzio attonito il pubblico durante la presentazione, ovvero la possibilità di morte permanente dei nostri personaggi durante il gioco in caso di nefasti risvolti durante le nostre fasi d’azione. Ubisoft in precedenza aveva sottolineato che scegliere di affrontare le strade le Londra, ti pone dinanzi alla minaccia del permadeath che può uccidere definitivamente i nostri NPC preferiti. Tuttavia recentemente il direttore artistico del gioco, Joshua Cook nell’evento della community chiamato “Ubisoft Experience”, ha discusso proprio della possibilità di “aggirare” la tanto temuta permadeath semplicemente con la libertà delle nostre azioni.
“Penso che sia molto importante notare che il permadeath è il risultato di una scelta tattica”, afferma Cook. “Hai tante decisioni da prendere, hai l’opportunità di arrenderti e i tuoi agenti entreranno in un periodo di recupero in cui saranno messi in un ospedale o in una prigione o in circostanze diverse a seconda di come vengono catturati.”
Cook continua spiegando l’impatto che questa feature ha nell’evidenziare il processo decisionale del gioco, fornendo così alcuni momenti chiave emozionanti e dando al giocatore la possibilità di perderci o guadagnarci a seconda di come agirà in una determinata situazione. “È una scelta tattica. Se scegli di non arrenderti, allora sai che metterai a rischio i tuoi agenti e saranno a rischio di morte permanente, e non torneranno più ” Cook continua “ Aumenta davvero la posta in gioco, rende il gioco molto eccitante. È una situazione di rischio / ricompensa – perderli per un breve periodo, o continuare e finire quell’ultimo piccolo progresso – che rende alcuni momenti davvero emozionanti nel gioco e sono contento di averla inserita. Personalmente lo adoro, penso sia un’ottima idea. “
Joshua infine fa notare il grandissimo impatto che ha il permadeath sulla longevità del titolo e sulla sua rigiocabilità “Per rendere un sistema complesso di gioco, dobbiamo avere l’opportunità di tornare in luoghi diversi e fare cose diverse; quindi potresti vedere la demo dell’E3, dove un personaggio è inviato a Scotland Yard per realizzare un obiettivo. Se dovessi fare di nuovo quella missione con un personaggio diverso, potrebbe mandarmi da qualche altra parte. Potrebbe mandarmi alla stazione di polizia di Camden, o giù a quella di Nine Elms o all’MI6. I luoghi e il mondo sono molto diversi e rigiocabili, quindi abbiamo un enorme potenziale di rigiocabilità nella nostra versione di Londra. “
Watch Dogs Legion uscirà il 6 marzo 2020, per PlayStation 4, Xbox One e PC. Il gioco uscirà anche su Google Stadia successivamente. Per il momento Watch Dogs Legion è disponibile per il preordine già da adesso su Amazon a 69,99€.