Waves of Steel è uno shooter che ha come protagoniste le battaglie navali, sviluppato da TMA Games è arrivato in accesso anticipato su Steam il 21 luglio scorso. Il titolo in verità, per la mole di proiettili su schermo potrebbe essere tranquillamente definito come un bullet hell, ma non brilla certo come meccaniche o dal punto di vista tecnico.
Avendo a disposizione una copia della versione in accesso anticipato abbiamo testato a fondo Waves of Steel, il quale dai primi trailer di sicuro non aveva fatto sorgere chissà quali aspettative ma come sempre, mai giudicare un libro dalla copertina; andiamo quindi a vedere cos’è saltato fuori nella nostra anteprima.
Waves of Steel: un primo impatto ancorante
Di sicuro lanciando Waves of Steel sul proprio PC, la prima sensazione che si ha dal punto di vista grafico non è proprio piacevole. Il titolo risulta molto indietro graficamente e tecnicamente, con un mare piatto e modelli di navi e altri mezzi marini anonimi e non ben definiti. In tutta onestà, questo aveva spento già quasi del tutto l’entusiasmo di provare il gioco, ma non essendo uno che mette la grafica fra le priorità per la riuscita del titolo ho proseguito oltre (anche se, davvero, la grafica di Waves of Steel è molto indietro).
Superato il frontale con questa portaerei chiamata grafica, il gioco si mostra nel gameplay che non ti aspetti, o meglio che ti aspetti nella tipologia ma con qualche variante interessante. Il nostro obiettivo tra uno spezzone e l’altro della trama, raccontata con disegni statici in stile fumetto, sarà quello di abbattere ogni qualsivoglia mezzo nemico, sia esso volante che marino.
Qui entra in gioco quella che dovrebbe essere, e a tutti gli effetti è, la parte interessante di Waves of Steel, ovvero l’arsenale di armi che avremo a disposizione per vincere le battaglie nella modalità storia e non solo. All’inizio la nostra imbarcazione da guerra sarà equipaggiata solo con armi base per affrontare qualsiasi tipologia di nemico fra i quali semplici imbarcazioni, sottomarini, velivoli, navi da guerra e altro.
Saranno anche presenti alcune abilità che potremo usare per diversificare le nostre strategie, come un aumento della velocità per un breve periodo, una carica spericolata come un ariete per infliggere danni e una schivata in derapata sull’acqua. Onestamente devo dire che però, tutte le missioni si limitano spesso a un fare danni più velocemente dei nemici, senza alcuna strategia di sorta.
Waves of Steel: personalizzazione e comparto tecnico
La personalizzazione della propria imbarcazione è il punto di forza per Waves of Steel. Man mano che progrediremo nel gioco sbloccheremo sempre più componenti (e saranno davvero tante) che avremo a nostra disposizione per personalizzare ed equipaggiare la nostra imbarcazione da guerra come meglio crediamo.
Potremo, in base al carico massimo trasportabile dalla tipologia di imbarcazione che sceglieremo, equipaggiare un numero spropositato di armi e armamenti, nonché corazze per resistere ai colpi e motori per andare più veloci, con i quali annientare letteralmente tutta la flotta nemica la quale, superati i primi livelli, sarà veramente enorme. Riuscire a personalizzare la propria nave e farla diventare una macchina da guerra in grado da sola di sbaragliare intere flotte nemiche, darà soddisfazione.
Non ho compreso molto bene la scelta dello sviluppatore di inserire dei cheat attivabili in qualsiasi momento della partita, tra i quali l’invincibilità, munizioni infinite, bersagli più grandi e addirittura la possibilità di superare il livello grazie alla pressione di un singolo tasto. È vero che sono del tutto opzionali, ma questo toglie la già esigua strategia che serviva per superare i vari livelli di Waves of Steel.
Tecnicamente come già scritto prima, Waves of Steel è molto indietro, soprattutto a livello grafico. Questo non sarebbe neanche un grosso problema se il gioco riuscisse a fare del gameplay e del divertimento la sua firma e in parte ci riesce. Personalizzare in modo assurdo la propria nave e annientare le flotte nemiche, diverte soprattutto nelle prime fasi, ma dopo un po’ il fatto che il titolo si riduca solo ad un continuo far fuoco agganciando i bersagli, rischia di annoiare parecchio.
Nota positiva per Waves of Steel è che, seppur il titolo sia nella sua versione accesso anticipato, non ho riscontrato nessun bug di sorta.