We Stay Behind è un gioco in terza persona sviluppato da Blackwoods Entertainment e Application Systems Heidelberg. Il titolo attualmente è disponibile come demo dimostrativa per accompagnare la campagna di Kickstarter che gli sviluppatori hanno lanciato per finanzare il progetto. Allo stato attuale la campagna ha superato l’obiettivo fissato a 25.000 € e verrà conclusa il 10 settembre. Lo studio indie tedesco è famoso anche per Unforeseen Incidents un punta e clicca pubblicato nel 2018 su Steam.
Un villaggio in pericolo
La demo di We Stay Behind ci catapulta nel pieno degli eventi senza alcuna introduzione, sappiamo che siamo una giornalista di nome Laura Tanner e dobbiamo scrivere un articolo su Laburnum Creek per indagare il motivo che tiene gli abitanti legati a questo luogo nonostante la minaccia di distruzione causata da una cometa in rotta di schianto.
Durante i pochi minuti di gioco abbiamo potuto notare come sul piccolo villaggio aleggia un alone di mistero che lega i cittadini al territorio stesso. Infatti, sentiremo parlare i cittadini di vibrazioni, strane scomparse e sogni indescrivibili che legano e a tratti terrorizzano i suoi abitanti a questo incantevole ma misterioso luogo.
Le indagini di una giornalista
L’esperienza di gioco della demo di We Stay Behind dura tra i 15 e 30 minuti e fondamentalmente il nostro scopo sta nel cercare di ottenere un’intervista parlando con gli abitanti di Laburnum Creek. L’interazione con gli abitanti viene effettuata come nella maggior parte delle avventure grafiche, ovvero scegliendo tra una serie di risposte o domande da porgere all’interlocutore.
La parte interessante è che il gioco prevede che le scelte che faremo avranno un impatto sulla prosecuzione degli eventi. Allo stato attuale della demo non è possibile verificare questa affermazione, ma possiamo confermare che alcune scelte modificano la lunghezza dei dialoghi con i nostri interlocutori.
Inoltre, allo stato attuale sembra che non sia necessario raccogliere o interagire con degli oggetti, le uniche azioni che svolgiamo sono consultare la mappa della piccola comunità che ci permette di viaggiare rapidamente da un punto all’altro per esplorare e interagire con chi vive in questo suggestivo luogo.
C’è sempre tempo per mettersi in salvo
We Stay Behind è un’avventura grafica che promette essere molto coinvolgente per via di una trama misteriosa e intricata. Anche il sistema di scelte che possono modificare il corso degli eventi gioca una carta a favore della rigiocabilità. Purtroppo allo stato attuale, vista la brevità della demo testata è difficile dare un giudizio sul titolo, anche perché non sappiamo se il gameplay si ferma a una semplice esplorazione e interazione con gli abitanti di Laburnum Creek oppure saranno presenti altri elementi che lo arricchiranno.
Invece sulla realizzazione tecnica c’è ancora molto lavoro da fare in quanto il titolo nonostante l’aspetto grafico molto semplice risulta pesante e mal ottimizzato. In alcune transizioni dall’esterno all’interno degli edifici si verifica un forte frame drop. Inoltre, ogni tanto il personaggio compenetra negli oggetti e le animazioni sono al momento molto rudimentali e poco fluide.
Ancora acerba anche la componente sonora con una colonna sonora poco presente e pochi effetti sonori che lo rendono alquanto silenzioso, inoltre, l’assenza del doppiaggio dà una sensazione di incompletezza. Ti invitiamo comunque a provare la demo disponibile su Steam per farti un’idea del titolo e farti trasportare facendo congetture sulla trama che avrà la versione completa.