Recentemente mi è capitato tra le mani Whateverland, un titolo punta e clicca davvero interessante disponibile su Steam. Fin dai primi istanti di gioco mi sono reso conto di trovarmi di fronte a un titolo ben realizzato e sono stato trascinato in ore infinite di gioco.
Ora, dopo averlo spulciato per bene analizzandone ogni aspetto, sono finalmente pronto a parlartene riportandoti ogni mia impressione. Sarà davvero un titolo meritevole, oppure i difetti che presenta lo renderanno un’occasione sprecata?
Whateverland, un’avventura magica in un mondo altrettanto magico!
Prima d’iniziare con la recensione vera e propria voglio ritagliarmi un piccolo spazio per introdurti come sempre il titolo. Diciamo che Whateverland è un gioco molto semplice: si tratta a grandi linee di un punta e clicca che fa della trama e della narrazione il suo punto forte.
Nel concreto ti ritroverai in un mondo 2D a scorrimento, dove tutto verrà svolto dal click del tuo mouse. Abbandona quindi la tastiera e i tuoi tanto amati tasti WASD, qui non avranno alcun utilizzo! Ma entriamo subito più nel dettaglio.
Una trama in grado di catturare
Come già anticipato il vero punto forte di Whateverland è senza dubbio la trama. Quando un gameplay risulta così semplice come quello di un punta e clicca (ma di questo parleremo dopo), di certo la storia deve darsi un bel da fare per coinvolgere il giocatore, e Whateverland ci riesce alla grande.
Nel concreto vestirai i panni di un ladro che purtroppo, durante una delle sue rapine, si accorgerà di aver scelto l’obiettivo sbagliato attirando su di sé l’ira di quella che sembrerebbe essere una “strega”.
In men che non si dica ti ritroverai quindi catapultato in un mondo magico e bizzarro creato dalla strega stessa e chiamato Whateverland, un mondo in cui tutti coloro che l’hanno sfidata vengono rinchiusi. Si tratta di un luogo dove non si invecchia e non si muore, ma soprattutto dove non ci si può comportare male senza andare incontro a terribili conseguenze: venire trasformati in esseri mostruosi!
Sarai quindi circondato da uomini con sembianze di animali, corvi parlanti e persone che volano, e in compagnia del tuo nuovo compagno di viaggio dovrai partire alla ricerca di un modo per riavere la tua libertà.
Dove ti trovi? Chi è la strega che ti ha rinchiuso in questo mondo magico? Ma soprattutto, come puoi fare per ritornare nel mondo dei mortali? Starà a te scoprire passo per passo tutti i misteri di Whateverland!
Personaggi e ambientazioni ben sviluppate!
Quando una trama risulta così ben sviluppata, è anche importante condirla con personaggi degni di nota e Whateverland ci riesce al meglio. Durante il tuo viaggio infatti incontrerai una schiera di persone bizzarre e uniche che ti aiuteranno o ti ostacoleranno nella tua ricerca della libertà.
Ognuno di essi avrà una storia personale che potrai scoprire pian piano conversando e interagendo con loro. Qualcuno odierà quel Whateverland, qualcun altro lo considererà invece un paradiso dove potersi rifugiare. In ogni caso, dovrai convincerli ad aiutarti in qualche modo!
Personalmente ho trovato tutti questi personaggi molto caratteristici e interessanti, mi sono ritrovato più volte piacevolmente stupito e intrattenuto durante le conversazioni e curioso di scoprire tanti altri dettagli su ognuno di loro!
Il punto forte? La narrazione!
In un titolo punta e clicca incentrato sulla trama come Whateverland di sicuro dialoghi e narrazione sono essenziali. Passerai gran parte del tempo a leggere ma non temere, il tutto risulta ben scritto e scorrevole. A ogni modo se devo proprio essere sincero, ciò che mi ha stupito maggiormente sono stati i doppiaggi!
Avviare il gioco per la prima volta e sentire una voce accogliente guidarmi passo passo nell’introduzione, accompagnata da un bel sottofondo musicale e immagini degne di nota (anche questi aspetti verranno approfonditi più avanti) è stata senza dubbio una piacevole sorpresa!
Ogni personaggio avrà la sua voce e nulla viene tralasciato. Ogni dialogo sarà doppiato e persino i piccoli pensieri di osservazione dell’ambiente del nostro protagonista saranno letti ad alta voce. Insomma, il doppiaggio è senza dubbio uno dei pregi migliori di Whateverland, un qualcosa d’inaspettato che porta il titolo su tutt’altro livello!
Ovviamente manca il doppiaggio italiano
Ho elogiato la narrazione e il doppiaggio, ma ti devo subito fermare: il doppiaggio sarà disponibile solo ed esclusivamente in inglese!
Purtroppo come avrai intuito l’italiano è stato inserito per quanto riguarda l’interfaccia e i sottotitoli, ma doppiare un titolo interamente in altre lingue richiede un budget molto imponente che persino molti studi famosi non sono disposti a spendere.
Ovviamente non si tratta di un difetto enorme e anzi, sono già rimasto piacevolmente sorpreso nel vedere il supporto alla nostra lingua. Tuttavia avere una buona conoscenza dell’inglese ti permette anche di goderti a pieno l’aspetto “storytelling” del titolo.
Ho iniziato impostando la lingua in italiano ma credimi che dopo appena qualche minuto sono tornato sui miei passi e ho deciso di godermi l’esperienza in inglese, in quanto mi sono reso conto di come seguire direttamente il doppiaggio facesse la differenza.
Se possiedi le competenze necessarie ti consiglio di giocare Whateverland in lingua originale per immergerti a pieno nell’atmosfera che il titolo offre, altrimenti dovrai accontentarti!
Un gameplay semplice ma coinvolgente
Come anticipato più volte, Whateverland è un titolo punta e clicca dove tutto potrà essere svolto con il semplice utilizzo del mouse. Per spostarti da un punto a un altro ti basterà cliccare sullo schermo, e lo stesso vale anche per interagire con gli oggetti.
Insomma, non aspettarti di certo un gameplay complesso o avvincente, non dovrai correre o lottare contro nemici e padroneggiare “le meccaniche” del titolo sarà un gioco da ragazzi. Tuttavia nella sua semplicità, il gameplay di Whateverland riesce comunque a conquistare e risulta adatto al genere.
Gli unici problemi che ho riscontrato sono state alcune difficoltà legate al click sugli elementi. Per esempio, tramite l’utilizzo della barra spaziatrice si possono visualizzare una serie di punti interrogativi relativi agli oggetti con cui interagire, tuttavia capita talvolta di non riuscire più a spostare il cursore per poterne leggere il contenuto.
Inoltre, ho trovato spesso fastidioso l’impossibilità di chiudere i pulsanti d’interazione se non con l’apposito pulsante indietro. Trattandosi di finestre piccole, talvolta non ci si accorge di averle aperte e tentando di muoversi ci si ritrova immobilizzati. Certo, nulla di grave, ma a mio parere sarebbe stato molto più comodo poter chiudere le finestre anche con un semplice click su un punto casuale dello schermo!
Infine, preparati perché all’interno del titolo sono stati inseriti anche piccolo minigame, come per esempio un ottimo gioco da tavolo. Potrai viaggiare per il mondo virtuale e sfidare chi incontrerai lungo il cammino, divertendoti in partite mozzafiato.
Unica pecca, non è un board game molto facile da padroneggiare e le regole sono spiegate un po’ frettolosamente, ma credimi che pian piano riuscirai a prenderci la mano!
Il finale dipende da te
Un piccolo appunto per quanto riguarda la storia è di dovere: tieni bene a mente che durante la tua avventura sarai chiamato a compiere delle scelte. I vari obiettivi non saranno raggiungibili in un solo modo, ma starà a te decidere se scegliere la strada più semplice e meno onesta, oppure quella più complessa che però permetterà di rimanere una persona gentile e retta.
Il finale cambierà in base a ciò che deciderai, perciò scegli saggiamente! Inoltre non ti troverai di fronte a un gameplay lineare, in Whateverland sarai tu a decidere quale capitolo giocare prima e quale saltare, perciò non temere di rimanere bloccato.
Disegni e colonna sonora davvero al top!
Se dovessi scegliere un altro pregio di Whateverland sarebbe di sicuro il comparto grafico e sonoro. Fin dai primi istanti di gioco ti potrai accorgere con i tuoi stessi occhi dell’incredibile cura che è stata posta in questi due aspetti.
Per quanto riguarda la grafica, ovviamente non stiamo parlando di nulla di troppo complesso, ma di sicuro molto gradevole agli occhi. Whateverland è un normalissimo titolo 2D a scorrimento, ma bisogna tenere conto che tutto è disegnato a mano. Da un punto di vista artistico si tratta di un lavoro senza dubbio stupefacente!
Per quanto riguarda il comparto audio, ne sono rimasto colpito fin da subito. La colonna sonora risulta molto caratteristica e differenziata tra le varie location, con uno stile coinvolgente. Se dovessi trovare un modo per descriverla velocemente, probabilmente potrei paragonarla a quella dei vecchi giochi del Professor Layton per Nintendo DS. Personalmente le ho amate!