Poco prima che Nintendo decidesse di lanciare uno dei suoi più grandi flop di sempre, ovvero Wii U, la casa di Mario aveva deciso che la predecessora, che tanto aveva fatto guadagnare, poteva essere sfruttata un altro po’ nacque quindi Wii Mini. Uscita nel 2012, questa nuova revisione della console era venduta alla modica cifra di soli 99 €, tuttavia andava a tagliare buona parte delle feature che hanno reso famosa Wii, come la retrocompatibilità con i titoli Gamecube, l’assenza di una connessione wireless, ma soprattutto di un alloggiamento di scheda SD.
La pirateria che fece la fortuna di Wii
Diciamocelo subito, la pirateria ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione di Wii. Infatti con un paio di file caricati su una scheda SD, si potevano togliere i blocchi dalla console e renderla capace di caricare copie di backup. Nintendo, oltre che per contenere i costi, decise di togliere fisicamente tutte le possibili vulnerabilità della console anche per arginare questo fenomeno. Oltreoceano soprannominarono Wii Mini “The Unhackable Console”. Soprannome che è resistito fino a qualche giorno fa, visto che un exploit, sfruttando la connessione bluetooth della console insieme all’unica presa USB presente, ha di fatto “bucato” la console.
Il procedimento è stato ben documentato dallo Youtuber americano, specializzato in modifiche hardware e software per console di nuova e vecchia generazione, Modern Vintage Gamer, il quale spiega passo a passo, non solo il procedimento per effettuare questa modifica, ma anche la storia della scena modding, estremamente attiva al tempo, di Wii.
Wii è stata una delle console di Nintendo più prolifiche e redditizie di sempre vendendo poco meno di 102 milioni di console in tutto il mondo. Precursore di del gioco in movimento, grazie al nunchuck, ha ospitato parecchi classici senza tempo come: Super Mario Galaxy e il suo seguito, The Legend of Zelda: Skyward Sword (di cui è stata fatta recentemente una versione in HD) e tanti, tantissimi altri capolavori.
Spesso bistrattata dai giocatori più hardcore, vista la sua anima casual, Wii ha l’oggettivo merito di aver fatto esplodere il media videogame, anche tra quegli utenti che non hanno mai preso in considerazione l’acquisto di una console, grazie al motion control e al gioco Wii Sports compreso in bundle con il sistema.