E’ così brutto quando un gioco presentato ad uno degli eventi più importanti scompare poi nel nulla dopo poco tempo, ma è pure bello sentire la sua presenza anche dopo anni, no? Beh, che ti piaccia o no questo è il caso di WiLD.
Su cosa è basato WiLD?
Si tratta di un gioco di sopravvivenza ambientato nel 10.000 A.C, l’epoca in cui l’uomo si trovava all’inizio della catena alimentare e doveva lottare per sopravvivere nell’era preistorica. L’idea iniziale fu quella di basare la storia sin dall’età infantile, cosicchè il giocatore potesse imparare a conoscere il mondo che lo circonda.
WiLD venne annunciato per la prima volta 7 anni fa durante la Gamescom del 2014, vide un entusiasmo improvviso da parte dei videogiocatori, che lo accolsero con stupore. Il creatore Michael Ancel descrisse il gioco tramite la seguente frase:
“La mappa è pari alla dimensione dell’Europa, il gioco è composto da condizioni meteorologiche che variano in base alle stagioni dinamiche. E’ pieno di opportunità interattive che sembrano infinite e gli animali potranno essere controllati attraverso alcuni poteri di tipo sciamanico”.
Il primo e unico gameplay venne mostrato durante la fiera di Parigi del 2015 dedicata ai videogiochi.
Nel 2019 Ancel annunciò il suo ritiro dal mondo dei videogiochi dopo le notizie sconcentarti riguardo un comportamento orribile ed una pessima gestione del gruppo di lavoro durante lo sviluppo di Beyond Good and Evil 2 e da quel momento il gioco sembrava essere ormai abbandonato a sé stesso.
Eppure nulla è ancora detto…
Attenzione però, perché dopo quasi 2 anni di incertezze e malumori WiLD sembrerebbe essere ritornato, ma in che modo? Il marchio dell’esclusiva Sony è stato nuovamente registrato e la cofondatrice di Wild Sheep Studios, Celine Tellier, ha chiarito che lo sviluppo è ancora in corso grazie ai finanziamenti di Sony Interactive Entertainment, che sta trattando Wild come un vero e proprio gioco second party.
Non ci resta quindi che rimanere speranzosi ed aspettare nuove notizie da parte del team di sviluppo, il quale ha ancora molto lavoro davanti a sé.