Windjammers è un gioco che non troppi ricorderanno ma, in realtà, semplicemente leggendario per tutti coloro che sono cresciuti a pane e arcade. Il titolo è stato infatti molto popolare sul NEOGEO Arcade System, prima di arrivare nelle case con una versione domestica. Come vuole tradizione, quindi, parliamo di un gameplay molto immediato, che però si dimostra incredibilmente soddisfacente.
Nonostante a un primo acchito Windjammers possa sembrare una versione glorificata di Pong, in realtà c’è molto di più sotto questa prima impressione. Il titolo unisce infatti alcune meccaniche tipiche dei picchiaduro a incontri alla classica formula “alla pong”, creando un risultato semplicemente memorabile.
Windjammers 2 vede quindi il ritorno di un nome importante per gli appassionati, che ora possono tornare tra i caotici e brutali campi da frisbee. Proprio come nel caso di Asteroids: Recharged, siamo quindi davanti a un titolo che deve necessariamente farsi valere, in modo da non deludere la nicchia a cui si rivolge. Vediamo se ci riesce nella nostra recensione.
Nessuna storia in Windjammers 2
Windjammers 2 non propone una vera e propria storia, ma si limita a una contestualizzazione narrativa semplice ed efficace: impersoniamo un campione dello sport Windjammers intenzionato a scalare le classifiche mondiali e diventare il giocatore più bravo del mondo. Tutto qui.
Nonostante non ci sia un vero e proprio intreccio di fatti, però, Windjammers 2 merita una menzione d’onore per la sua estetica sopra le righe, decisamente riconoscibile. Il titolo richiama infatti lo stile del primo capitolo, qui riproposto con una grafica cartoon davvero bella, che riesce a creare l’atmosfera goliardica ed eccentrica tipica dei giochi arcade del passato.
Il piatto forte del titolo
Chiaramente, il motivo principale per cui acquistare Windjammers 2 è il suo gameplay. Nonostante le basi possano sembrare immediate, in realtà siamo davanti a un titolo con uno skill ceiling molto alto, capace di offrire diverse meccaniche che aggiungono profondità alla formula base.
Ogni partita parte da concetti semplici: due giocatori si lanciano un frisbee in un piccolo campo, cercando di buttarlo nella rete avversaria per fare punti. Chi arriva prima a 15, oppure ha più punti allo scadere del tempo, vince. Ogni partita è poi divisa in round, dove lanci e rilanci del disco si susseguono a un ritmo davvero rapido.
I controlli sfruttano diversi tasti, per varie azioni. Alla base abbiamo un semplice tasto per afferrare e rilanciare il frisbee verso varie direzioni, inclinando la levetta. Possiamo poi saltare per afferrare un disco lanciato in aria, in modo da sbatterlo velocemente sul terreno avversario. Si aggiungono i lanci a effetto, eseguibili roteando la levetta prima del lancio.
E non è finita. Nella ricezione di un disco, abbiamo la possibilità di premere un tasto diverso per lanciarlo in aria, in modo da prepararci a vari colpi speciali. Possiamo anche rilanciarlo immediatamente dal lato avversario senza nemmeno afferrarlo, premendo un altro pulsante.
Ci sono poi diverse occasioni in cui è possibile utilizzare tecniche più potenti, premendo tasti specifici con il giusto tempismo. Chiaramente, la recensione non è fatta per descrivere ogni singolo comando, quindi ti basti sapere ogni lancio e rilancio del disco può essere eseguito con diverse tecniche, che hanno effetti specifici sulla sua traiettoria.
Tutto ciò, poi, accade sempre velocemente, grazie alla rapidità generale di movimento dei personaggi, unita alla velocità del frisbee stesso, che costringe i giocatori a ragionare in modo istintivo sul da farsi. Per quanto si possa essere abili, ogni partita di Windjammers 2 comprende anche una buona dose di caos, che però contribuisce a rendere tutto molto più divertente (soprattutto con un amico seduto vicino!).
Ad aggiungere ulteriore varietà e profondità ci pensano i campi da gioco e i personaggi, che portano delle variabili non indifferenti nelle partite. Possiamo infatti utilizzare personaggi più veloci di altri, oppure possiamo trovarci a combattere in campi che hanno dei piccoli ostacoli o le porte dei punti (che variano da 3 a 5 in base alla posizione) poste in modo diverso.
Non farti scoraggiare da tutto questo però: ai livelli di difficoltà più bassi, Windjammers 2 può essere giocato con pochi tasti e, poco alla volta, è possibile sperimentare la varie tecniche e capire come influenzare la traiettoria del frisbee. Il titolo vanta infatti una struttura davvero ben pensata, la quale parte da basi semplici e aggiunge poi vari strati di complessità che fanno la differenza ai livelli più alti.
C’é però un primo problema. Windjammers 2 propone un tutorial decisamente da rivedere, dato che si limita a un semplice elenco di tasti, da scorrere velocemente. Nonostante questo sia rivedibile senza limiti, stiamo comunque parlando di un maxi listone, che non può essere messo in pratica con un tutorial strutturato, ma solo tra le varie partite normali.
Peraltro, proprio l’offerta di gioco potrebbe scoraggiare i giocatori più avvezzi a titoli “moderni”. Siamo infatti davanti a un’offerta ludica che non offre nessuna varietà, limitandosi solo a proporre la sua formula base. Questo, va detto, non è un difetto, ma una scelta precisa, che però va presa in considerazione se si decide di acquistare Windjammers 2.
Giocando online, invece, il discorso cambia, dato che al centro di tutto passa la semplice sete di competizione e di vittoria, che in un titolo come questo diventa totalmente basata sull’abilità individuale. Solo la padronanza delle meccaniche, infatti, permette di ottenere risultati soddisfacenti.
Chiaramente, bisogna anche tenere in considerazione la natura arcade di Windjammers 2. Il gioco si rivolge a una nicchia di giocatori specifica, in grado di scendere a patti con una filosofia di gioco simile a quella di Spelunky 2, dove l’unica forma di progressione è quella dell’abilità del giocatore e non qualcosa di interno al gioco.
Inoltre, data la ripetitività generale della struttura di gioco (in fondo parliamo di partite autoconclusive che si susseguono) diventa vitale apprezzare il gameplay e, appunto, approcciare il titolo con l’idea di migliorarsi o, almeno, di divertirsi per qualche partita. Se però tutto ciò ti piace, allora Windjammers 2 è uno dei migliori giochi di questo tipo.
In poche parole, siamo davanti a un titolo che si rivolge ai giocatori amanti della classica struttura arcade, dove tutto quello che conta è il gameplay. Nonostante ci siano pochi contenuti, la formula base funziona benissimo ed è più rifinita che mai, grazie alle varie meccaniche che compongono un gameplay strutturato, bilanciato e con uno skill ceiling altissimo, in grado di regalare parecchie soddisfazioni.
Tecnicamente eccelso
Anche il comparto tecnico del gioco riesce a farsi valere. Tutto sembra infatti curato nei minimi dettagli, dalle animazioni, agli sprite, passando per gli scenari e per gli effetti. Ogni elemento visivo è dettagliato e rifinito, anche grazie allo splendido stile artistico illustrato che caratterizza l’estetica del titolo, sostituendo la pixel art.
Proprio il comparto artistico sopra le righe contribuisce a elevare Windjammers sopra la media, grazie all’estetica eccentrica e riconoscibile, data dalle illustrazioni dai colori accesissimi. Si aggiungono delle animazioni che contribuiscono a restituire l’idea di “potenza” dei colpi, grazie a ondeggiamenti delle reti e a una generale enfasi sui movimenti dei personaggi.
Infine, il comparto sonoro si conferma eccellente, grazie alle musiche perfette per l’atmosfera e a effetti sonori che a loro volta contribuiscono a dare spettacolarità alle partite, enfatizzando la potenza dei tiri e gli impatti.