I vari media che ci stanno intorno sono un enorme specchio della nostra realtà e in molti casi anche un termometro della sua condizione. Dobbiamo ammettere con noi stessi che nel mondo videoludico la visione della donna non è il massimo, soprattutto nei titoli molto scadenti. La cosa che ci tedia di più è l’enorme abuso di una figura femminile completamente stereotipata. Ovviamente, non siamo il fanalino di coda in questa battaglia al ribasso tra i vari settori, anzi, ma comunque il processo di miglioramento è lento e certe volte puzza di trovata commerciale. Senza soffermarci troppo se sia solo un pretesto per farsi notare, anche se forse dovremmo farlo, Wolfenstein: Youngblood punta molto sul presentare personaggi femminili lontani da bieche concezioni sulla donne.
Shelby Young e Valerie Lohman sono le due attrici che interpretano le due protagoniste, Soph e Jess di Wolfenstein: Youngblood e con le loro parole fanno eco al cavallo su cui punta, in parte, questo gioco. In un’intervista rilasciata a Hollywood Reporter le due donne mettono prima di tutto in chiaro il fatto che hanno interpretato due personaggi realistici. In secondo luogo, sottolineano il fatto che sono due figure molto forti, in linea con il cognome Blazkowiczs. Le ultime parole di Young e Lohman vertono su come loro non abbiano avuto nel mondo videoludico un modello che le rappresentasse, e aggiungono la speranza che questo trend negativo possa essere invertito in futuro.