Nell’universo videoludico, il nome World Games fa battere parecchi cuori: un gioco sportivo indimenticabile, firmato dalla infaticabile Epyx per il Commodore 64.
Era il 1986, quando World Games riesce a ritagliarsi una grande fetta di pubblico. L’offerta delle olimpiadi alternative di Epyx è molto ghiotta, con ben otto discipline sportive ognuna legata ad un diverso paese del mondo, e quale modo migliore per fare il giro del mondo in modo virtuale se non quello di accendere il nostro amato Commodore 64?
L’inizio è nella fredda Unione Sovietica per affrontare la prima disciplina chiamata Weight Lifting.
Lo sport del sollevamento pesi risulta semplice dopo pochissimo allenamento e se si riesce a dosare bene l’equilibrio si vince facilmente la sfida, con un giudizio da parte del computer.
Se si vuole gareggiare nel Barrel Jumping bisogna volare in Germania
dove una volta atterrati ci si trova in uno stadio innevato con i nostri pattini pronti a saltare sul ghiaccio per evitare i barili sulla pista. Il controllo della disciplina tedesca è più complesso, colpo d’occhio e riflessi pronti ci daranno però parecchie soddisfazioni anche in questo sport.
E’ il momento di spostarsi in Messico, una location decisamente più calda per affrontare la disciplina sportiva del Cliff Diving.
In questo sport dobbiamo selezionare un punto di partenza più o meno alto di una ripida e frastagliata montagna messicana e tuffarci di sotto come se non ci fosse un domani, con tanto di pellicano che segue le nostre performance con sguardo attonito.
Uno dei giochi più appassionati dell’intero titolo risulta il successivo Slalom Skiing, che si svolge in una pista innevata dei monti della Francia.
Il gioco si basa sulle classiche bandierine in pista ed è talmente ben realizzato che non sfigurerebbe come semplice titolo indipendente per il C64.
Finito di sciare ci si sposta in Canada con un volo intercontinentale per affrontare una disciplina tipica canadese piuttosto bizzarra.
Il Log Rolling vede due boscaioli in equilibrio su un tronco tagliato e posto in mezzo al fiume. Ovviamente l’intero sport è basato sull’equilibrio e l’avversario, guidato dalla cpu, farà di tutto per farci cadere di sotto con conseguente perdita dello stage.
Con un piccolo volo si scende negli Stati Uniti, andando ad affrontare il Bull Riding, ovvero la pericolosissima corsa sul toro imbizzarrito.
La cavalcata dei tori è infatti una delle più difficili discipline sportive da padroneggiare nel gioco. Il comportamento del toro è fin troppo random, come del resto lo sarebbe quello di un vero animale di questa specie nella realtà.
Dopo aver preso continue incornate ci si sposta in una terra meno ostile dal setting circense.
La Scozia dove, indossato il nostro amabile gonnellino tipico, ci imbattiamo nel Caber Toss, uno sport nazionale di cui gli scozzesi sono fierissimi, che consiste nel sollevare un tronco d’albero per farlo ricadere a terra.
Divertentissima l’animazione scelta dai programmatori Epyx che vede spesso il tronco cadere sul nostro piede con conseguente balletto da cartone animato.
Chiude il tour mondiale un bel viaggio in oriente, con il Sumo Wrestling. Scopo dello sport è semplicemente quello di far cadere l’avversario al di fuori del ring con tutti i colpi consentiti dal codice d’onore del Sumo.
World Games è un’opera assolutamente da conoscere ed apprezzare, fatta da uno sviluppatore che è entrato di diritto nell’olimpo dei migliori developer dell’universo del retrogaming.