“Che bello Final Fantasy! É la mia saga preferita nell’ambito dei giochi di ruolo!”
“Hai scoperto la saga recentemente?”
“Ma no! Sono un fan di vecchia data! Maledetti capitoli recenti, hanno trasformato il gameplay rendendolo più action!”
“Ah quindi sei un purista del sistema di combattimento a turni?”
“Ovviamente! Sono un nostalgico quando si parla di queste cose.”
“Quindi avrai giocato a World of Final Fantasy, dico bene?”
“World of che? Scusa non so di cosa tu stia parlando.”
“…”
Ecco, questa è una delle tante discussioni che mi sono ritrovato ad avere con chi affermava di essere un purista della saga nata dalla mente di Hironobu Sakaguchi. Sarebbe ovviamente ingiusto prendersela con chi non ha avuto modo di giocare il suddetto gioco, ma è altrettanto ingiusto sapere che il titolo non ha avuto il successo che, a parer mio, invece meritava.
In questo articolo quindi ti parlerò di uno di quei giochi che è passato totalmente in sordina e che ad oggi conosce solo una cerchia ristretta di amanti della saga che conta quindici capitoli numerati (il sedicesimo è tutt’ora in fase di sviluppo), e svariati spin-off pubblicati su ogni genere di console: World of Final Fantasy.
Mettiti comodo, quindi, e lasciati trasportare nel magico mondo di Grymoire in compagnia di due dei personaggi più originali dell’intera saga.
Quando il tempo si rimetterà a scorrere…
World of Final Fantasy inizia in un modo tanto criptico quanto avvincente. Lann, uno dei due protagonisti, si risveglia da un sogno inquietante, e dopo essere uscito da casa si dirige alla caffetteria dove lavora, senza però accorgersi di avere sopra la testa un buffo ospite. Dopo aver incontrato Reynn, la sorella gemella e seconda protagonista, quest’ultima gli fa notare come al Parco Nove Colli, la cittadina in cui vivono, sembra essere sparito ogni singolo abitante.
Tutti svaniti nel nulla ad eccezione di una sola persona: Enna Kros. La ragazza che si rivela essere una sorta di divinità, informa i due gemelli sulla reale situazione. Essi sono intrappolati in questa realtà simile ad un vero e proprio limbo, privati dei loro ricordi riguardo il loro passato.
La dea informa i due che l’unico modo per recuperare le memorie perdute oltre alla loro vera forza, è quello di andare nel mondo di Grymoire e catturare il maggior numero di Miraggi possibile. Affida inoltre ai gemelli una guida: Tama, la piccola volpe che finalmente Lann si accorge di avere sopra la testa.
Reynn e Lann sono gli unici personaggi in grado di viaggiare tra i due mondi, oltre ad avere l’innaturale abilità di mutare la propria forma dalla loro versione naturale, quella da Jiganti, alla loro versione in “miniatura”, quella da Lillichini. All’interno del mondo di Grymoire, infatti, buona parte dei personaggi presenta questo buffo e tenero aspetto.
Andando avanti con la trama si scopriranno molti degli aspetti del passato dei due personaggi, e il loro destino di salvare Grymoire dalla perfidia della Federazione Bahamut, che si scoprirà essere in realtà… beh? Mica posso raccontarti tutto, altrimenti ti leverei il piacere della scoperta.
Come puoi tu stesso notare, la trama di World of Final Fantasy sembra una delle più banali, ma posso assicurarti che una volta selezionata “Nuova Partita” verrai catturato dalle vicende dei due gemelli senza riuscire più ad uscirne. Quello che sembra inoltre essere un gioco creato all’apparenza per i più piccoli, senza un briciolo di maturità nella storia, si rivelerà per ciò che è in realtà: un capitolo profondo e ricco di emozioni.
Ti dico solo che ad un certo punto della storia, in un momento davvero critico ed emozionante, ho esclamato “Ma non possono farlo! Questo dovrebbe essere un gioco allegro e spensierato!”
Beh, niente di più lontano dal vero.
…i jiganti dei colli di un altro mondo torneranno tra noi
Nonostante i gemelli Reynn e Lann siano gli unici personaggi giocabili di World of Final Fantasy non saranno di certo gli unici ai quali ti affezionerai. A differenza del desolato Parco Nove Colli, il mondo di Grymoire pullulerà di vita. Ed è proprio nel momento in cui i gemelli oltrepasseranno il portale per raggiungere questa realtà che la vera caratteristica unica del gioco uscirà allo scoperto.
Grymoire sarà infatti un concentrato di emozioni e ricordi per chiunque abbia amato la saga principale di Final Fantasy sin dal primo capitolo. Partendo dalle città e dalle ambientazioni che caratterizzeranno questo mondo, che non saranno altro che delle rivisitazioni delle più famose location prese dai vari Final Fantasy.
Giusto per citarne solo alcune, in World of Final Fantasy troveremo infatti la città di Cornelia, dal primissimo Final Fantasy, Saronia direttamente da Final Fantasy III, per poi finire nel villaggio marittimo di Besaid di Final Fantasy X passando nel frattempo dal Garden di Balamb di Final Fantasy VIII.
Se questo non è già abbastanza per essere catapultato in un mondo di nostalgia, ci penseranno gli abitanti di questo mondo a farlo. Reynn e Lann si imbatteranno nei personaggi principali e secondari che ci hanno stregato con le loro storie uniche e indimenticabili nel corso degli anni. Avremo quindi modo di collaborare con la principessa Sara e il Guerriero della Luce, aiutare Terra Branford e spalleggiare Cloud Strife o Squall Leonhart, senza dimenticarci di Yuna e Tidus o della coraggiosa Lightning.
Ciò che ci farà sorridere sarà inoltre il loro aspetto. Come ti ho accennato prima, in World of Final Fantasy solamente Reynn e Lann avranno la forma di jigante a Grymoire, ciò significa che tutti i personaggi nei quali ci imbatteremo avranno la caratteristica di essere dei lillichini.
Più di una volta ti ritroverai a pensare che Snow Villiers o Quistis Trepe (sempre per citarne alcuni) siano semplicemente adorabili in quelle vesti.
Due possibili domani si ergeranno dinnanzi a Grymoire
Dato che World of Final Fantasy è stato creato proprio per i nostalgici, non poteva di certo avere un battle system action come lo sono i recenti Final Fantasy XV o Final Fantasy VII Remake.
Ecco quindi tornare, in tutto il suo splendore, il tanto amato combattimento a turni. Ma prima di soffermarmi su questo permettimi di parlarti della componente principale del titolo: i Miraggi.
Ogni Final Fantasy che si rispetti porta i personaggi a scontrarsi con le più feroci e bizzarre creature che popolano il mondo di gioco. Stessa cosa avviene a Grymoire, le cui creature portano appunto il nome di Miraggi.
Come per i vari personaggi provenienti dai capitoli di Final Fantasy, lo stesso varrà per le creature presenti in World of Final Fantasy. Troveremo, infatti, molti dei mostri presenti nei vari capitoli, come i cari Piros, Tomberry e Kyactus, ma non solo.
Dove sta la novità quindi? Ricordi quando ti dissi che Enna Kros aveva accennato al fatto che solo catturando tutti i Miraggi i due gemelli avrebbero riacquisito i loro ricordi?
Ecco, la novità di World of Final Fantasy è proprio questa: i Miraggi che incontreremo via via nel corso dell’avventura potranno essere catturati, o per meglio dire imprismati, soddisfacendo alcuni requisiti diversi per ogni creatura. Una volta imprismati, si aprirà una schermata con le statistiche del mostro appena catturato con una divertente descrizione e l’occasione di cambiargli nome.
Il Miraggio in questione farà quindi parte della nostra squadra, e prenderà parte alle battaglie, apprendendo nuove abilità e accrescendo le proprie statistiche attraverso il consumo di Punti Abilità (PA) su una griglia che ricorda molto la sferografia di Final Fantasy X. Una volta giunto ad un determinato livello, si avrà inoltre l’occasione di evolvere il Miraggio in una sua forma più grossa e più potente.
“Ma questa non è una novità, Aaron. Non sai che esiste anche in giochi come Pokémon o nel primo Ni No Kuni?”
Sì, mio caro lettore ne sono a conoscenza. Ma tu sei a conoscenza del fatto che in World of Final Fantasy, durante le battaglie, i due gemelli e i rispettivi Miraggi, costituiranno una vera e propria pila?
Una volta imprismate le creature, vedremo a quale taglia apparterranno queste ultime. Le taglie si suddividono, dalla più piccola alla più grande, in S, M, L, e XL (o Megamiraggi).
In base alla taglia di Reynn e Lann (S se sono in versione lillichini, M in versione jiganti), potremo costruire una pila combinando più Miraggi, per un massimo di tre elementi per pila. Questo non solo ci permetterà di accrescere la propria forza fisica e magica o le varie difese, dato che si sommeranno in un unico totale, ma ci darà la possibilità di utilizzare in battaglia abilità sempre più potenti.
Se la tua pila sarà composta, ad esempio, da due Miraggi che hanno appreso l’abilità elementale Fire, esse si combineranno dando la possibilità di utilizzare la magia Fira. Stessa cosa potrà avvenire per le abilità curative e difensive oltre che per gli attacchi fisici.
Nell’uno, salvezza… nell’altro, rovina
Avevo parlato di combattimento a turni, giusto?
Questa, insieme alle sopra citate caratteristiche, è un ottimo punto a favore di World of Final Fantasy che mira a toccare il cuore e la mente dei nostalgici.
Similmente a quanto avveniva in Final Fantasy X, si potrà vedere quando i personaggi e i nemici attaccheranno, attraverso una barra laterale grazie alla quale constateremo quando arriverà il nostro turno.
Inoltre anche in World of Final Fantasy ci saranno delle magnifiche Summon che i gemelli potranno invocare durante le battaglie più impegnative. Queste consumeranno delle stelle che si accumuleranno combattendo man mano, ma daranno sfoggio alle più belle mosse uniche che tutti i fan ameranno.
Sì perché a differenza delle classiche Summon, quali Shiva, Ifrit, Ramuh (che saranno comunque presenti ma sotto forma di Miraggi imprismabili nelle loro versioni pre-evolute), Reynn e Lann potranno invocare l’aiuto dei Campioni.
Questi non sono altro che i personaggi principali dei vari Final Fantasy che incontreremo nel corso dell’avventura e che potranno venire in nostro aiuto in battaglia se questi avranno una forza interiore talmente grande da poter guadagnare il titolo di Campione di Grymoire.
Per utilizzarle basterà sbloccare le rispettive medaglie.
Qui di seguito potrai vedere l’invocazione di uno dei Campioni da parte di Lann, nonché il più famoso dei personaggi della saga di Final Fantasy: Sephiroth.
Dai, come puoi non ammettere che sia la cosa più carina che tu abbia mai visto?
Verrà il tempo di un altro Ragnarok
In World of Final Fantasy ovviamente non ci sarà solo una main quest principale, ma tantissime quest e missioni secondarie, molte delle quali riguarderanno proprio gli amati personaggi della saga principale.
Durante il corso del gioco, infatti verrà sbloccata una nuova area, la cosiddetta “sala da tè” dove una misteriosa ragazza senza nome ci darà la possibilità di ampliare le sotto-trame dei Campioni di Grymoire e fronteggiarci con Miraggi totalmente nuovi.
Il tutto scambiando delle preziosissime Gemme dell’Anima, recuperabili in molteplici modi: durante lo svolgimento della trama principale, accettando di aiutare gli abitanti di Grymoire o partecipando alle sfide aperte in un’arena presente su un altro piano della realtà.
Puoi constatare quindi che non ci si annoierà mai giocando a World of Final Fantasy, specialmente entrando nell’ottica di completarlo al 100%.
Una battaglia… scatenata da nuovi campioni
World of Final Fantasy si presenta come un capitolo dalla grafica non realistica e molto cartoonesca, quasi al pari del famoso Kingdom Hearts.
Il creatore della saga nata in collaborazione con Disney, Tetsuya Nomura, è infatti il character design del gioco per quanto riguarda i personaggi a fattezza umana.
Come hai visto nel filmato iniziale, durante il corso del gioco saranno pure presenti alcune scene in stile anime che caratterizzeranno maggiormente questo titolo.
Una menzione speciale va alla colonna sonora di World of Final Fantasy, che come tutto il resto contribuirà a stimolare l’effetto nostalgia nei fan. Oltre ad essere composta da tracce totalmente inedite, il compositore Masashi Hamauzu (già conosciuto per il suo lavoro in Final Fantasy XIII) ha fatto un meraviglioso lavoro nell’arrangiamento delle tracce iconiche dei vari capitoli della saga.
A chi porterà salvezza?
World of Final Fantasy è un titolo decisamente sottovalutato.
Le cause potrebbero essere molteplici, partendo dal fatto che in molti possano aver pensato che si trattasse più di un titolo per bambini anziché toccare le tematiche mature dei recenti capitoli della saga.
Non tutti riuscirebbero a credere, infatti, che la trama sia davvero matura a dispetto delle ambientazioni colorate e dell’aspetto dei personaggi.
C’è anche da dire che World of Final Fantasy è stato pubblicato nel momento più sbagliato possibile, a mio parere. Il titolo è infatti giunto sugli scaffali a fine Ottobre 2016… esattamente un mese dopo Square Enix pubblicò in tutto il mondo Final Fantasy XV.
World of Final Fantasy quindi è stato letteralmente coperto dall’ombra creata dal quindicesimo capitolo della saga, sul quale erano puntati tutti i possibili riflettori. Un’ingiustizia bella e buona per un titolo che non meritava una simile fine.
Square Enix ha pubblicato nel 2018 una versione più completa del titolo per Nintendo Switch e Xbox One, denominata World of Final Fantasy: Maxima, ma ciò non ha comunque aiutato il titolo a raggiungere la notorietà che gli spettava sin dal principio.
Le vendite sono infatti state così irrisorie che hanno portato Square Enix a non voler approvare un ipotetico sequel di World of Final Fantasy, di cui il game director Hiroki Chiba aveva già scritto la storia nel 2018.
Forse in futuro, se i veri fan della saga recupereranno questo meraviglioso titolo, Square Enix si deciderà a voler dare un’occhiata allo script del sequel.
Se dovesse succedere, stai certo che verrai informato, magari dal sottoscritto il quale sarà pronto a giocare ad un nuovo World of Final Fantasy e ritornare a Grymoire e alle sue magiche atmosfere.
Titolo magnifico davvero, sto sperando in un sequel da tempo, spero lo prendano in considerazione!