Ultimamente la situazione di Blizzard è davvero pessima. Lo scandalo riguardante le molestie sul posto di lavoro non si è ancora concluso e, poco alla volta, stanno venendo fuori molti lati oscuri dell’azienda, che fino’ora erano rimasti nascosti. Per cercare di ripulire il suo nome, l’azienda sta ora portando avanti diversi aggiornamenti su vari giochi, come Overwatch o World of Warcraft.
Quest’ultimo, in particolare, ha appena ricevuto un update per rendere “meno scoperte” le rappresentazioni di alcune donne, riducendo il seno o rendendolo meno evidente. Questo, come si può vedere nella pagina di Wowhead, è particolarmente evidente in alcuni dipinti, che sono stati modificati o sostituiti.
World of Warcraft è solo l’inizio?
Nonostante non ci siano dichiarazioni ufficiali in merito alla patch, il tempismo di questi cambiamenti è difficile da ignorare. La modifica del nome di Mcree o la rimozione dei nomi degli ex dipendenti sembrano fare tutti parte di una politica aziendale volta a “cancellare” ogni riferimento alle tristi rivelazioni sulle molestie rivolte alle dipendenti donne.
Tuttavia, questo non basta a risolvere la situazione. Questi piccoli aggiornamenti “di facciata” dovrebbero infatti essere affiancati da una nuova politica aziendale, dalla creazione di un ambiente di lavoro non tossico, e da maggiori tutele per i dipendenti dell’azienda.
Non basta fare questi piccoli cambiamenti estetici, se poi non ci sono azioni che possano portare un miglioramento pratico dietro le quinte. E’ infatti recentissima la notizia secondo cui sarebbero stati utilizzati metodi coercitivi per controllare i dipendenti. Speriamo solo di vedere anche delle dichiarazioni che possano testimoniare dei veri e propri cambiamenti.