Dopo l’ultima cinematica su Sylvanas non troppo piaciuta ai fan, oggi abbiamo per te una notizia a dir poco shockante relativa a uno dei più grandi pilastri del mondo videoludico, nonché uno dei giochi più longevi di sempre che trae le sue radici nel lontano 2004: World of Warcraft. Al momento della scrittura di questo articolo purtroppo, il gioco vede il proprio team di sviluppo completamente bloccato e impossibilitato nel lavorare.
World of Warcraft: la produzione si è interrotta
Se ti ricordi, qualche tempo fa ti avevamo parlato della causa legale che vede lo Stato della California impegnato contro Activision Blizzard. Si tratta di una causa molto interessante e soprattutto che vede protagonisti temi molto attuali, ti consigliamo di andare a dare una lettura al nostro articolo. A ogni modo, in seguito a questa causa, secondo le voci del progettista senior Jeff Hamilton, il tumulto emotivo della vicenda avrebbe interrotto i lavori su World of Warcraft.
Proprio così! Tutto sembra fermo e su Twitter Jeff Hamilton ha deciso di spendere due parole per quanto concerne questo particolare evento:
“Non so cosa fare. Non ho tutte le risposte.” Scrive Jeff riferendosi alla causa legale, per poi continuare: “Posso dirvi che quasi nessun lavoro viene svolto su World of Warcraft in questo momento mentre si concretizza questa oscenità. E questo non giova a nessuno, né ai giocatori, né agli sviluppatori, né agli azionisti.”
I find Activision’s corporate response wholly unacceptable. I don't stand by it, any of it. It is evil to usurp a victim’s story into a rhetorical bludgeon, and it is abhorrent to reply to these accusations with anything other than a well-thought-out plan to correct these abuses.
— jeff, spoony bard (@JeffAHamilton) July 25, 2021
Jeff si definisce molto disgustato relativamente agli abusi subiti dalle colleghe arrivando perfino a criticare il suo stesso studio:
“La risposta di Activision è attualmente prendere un gruppo di sviluppatori di livello mondiale e renderli così arrabbiati e traumatizzati da renderli incapaci di continuare a creare un grande gioco.”
Activision Blizzard ha negato le accuse contro di essa, affermando che la causa include descrizioni più che distorte e in molti casi del tutto false.
Insomma, si tratta senza dubbio di momenti critici per l’azienda e noi attendiamo con ansia di avere novità in merito!