La natura può essere davvero selvaggia
Ormai ci hai preso gusto, eh? Continui a tornare ogni volta… Allora prosegui ed impara qualcosa di più su World of Warcraft, il vecchio sta aspettando.
Dove diavolo ti eri cacciato ragazzo? Sei stato impegnato la scorsa settimana, immagino. Allora dato che ti è tanto piaciuta la storia sui Reietti, oggi ti racconterò di un’altra maledizione: i worgen di Gilneas.
Imagino tu abbia già incontrato un worgen prima d’ora: alti, pelosi e un po’ irritabili. Ti sei mai chiesto però da dove vengano e cosa sia la loro maledizione? Beh ancora una volta, tutto gira intorno agli ombrosi elfi della notte, di cui ti parlerò presto.
I druidi elfi sono molto famosi e potenti, grazie a Malfurion, ovvero colui che ha diffuso la pratica del druidismo tra gli elfi della notte. I druidi sono divisi in gruppi, dove adorano i diversi spiriti della natura: tra questi vi era Goldrinn, lo spirito lupo.
Egli non era cattivo, ma molto feroce e con un gran brutto temperamento e questo si poteva notare anche nei druidi che lo seguivano. Essi diventarono sempre più selvaggi, fino ad arrivare al livello di bestie senza ragione: così facendo attirarono l’attenzione di Malfurion, che unendo due potenti artefatti, la Zanna di Goldrinn e il Bastone di Elune, creò la Falce di Elune. Questo artefatto doveva servire per guarire i druidi da questa loro forma bestiale, ma quello che fece fu mutare i druidi in bestie a metà tra gli uomini e i lupi. Questo creò l’inizio della maledizione dei worgen.
Malfurion decise di bandire le bestie nel Sogno di Smeraldo, dato che chiunque… Cosa dici? Cos’è il Sogno di Smeraldo? Una gran bella domanda… La migliore risposta che posso darti è: il Sogno di Smeraldo è un piano della realtà dove Aeroth è intoccata da noi mortali, immutata, verde e ricca di vita. Cose da elfi, insomma.
Dicevo… Chiunque venisse ferito dai worgen veniva contagiato dalla maledizione, così essi furono banditi. Non per sempre. Dopo diverso tempo, quando Lordaeron era sotto l’attacco del Flagello, Arugal, uno dei arcimaghi, evocò i worgen. Essi sconfissero i non morti, ma si sparsero per la selva Pinargento e portarono Arugal alla pazzia, che si rifugiò al Forte di Zannascura insieme alle belve.
La Falce di Elune finì addirittura nelle mani del Re dei Lich, che evocò altri worgen per entrare a far parte delle sue fila, controllandoli con l’artefatto ed infettando alcuni umani nelle Northrend.
Gilneas: la città dietro al muro
Non tutti gli umani di Lordaeron rimasero a rischiare le loro vite, così il piccolo regno di Gilneas costruì un enorme muro intorno alle sue terre. Il re Genn Mantogrigio, da sempre sostenitore dell’Alleanza e di Lordaeron, dovette cedere alla violenza: le terre vicine erano infette, tra non morti e worgen e lui non poteva mettere in pericolo la sua gente.
Purtroppo per loro i gilneani sopravvalutarono le loro capacità e non furono pronti ad un attacco pianificato dei worgen. Essi infatti riuscirono ad entrare a Gilneas ed attaccarono la maggior parte della popolazione, infettandola. Non tutto era perduto: grazie ad una pozione creata dai maghi di corte, i gilneani infetti riuscirono mantenere la testa sulle spalle e non impazzire. Il momento era destinato a peggiorare, infatti i Reietti scoprirono i problemi di Gilneas e che la Falce di Elune ora si trovava proprio li, così attaccarono.
Coraggio
I cittadini si trovarono tra due fuochi, ma riuscirono a tenere a bada Reietti e worgen, con l’aiuto dell’Alleanza. Infatti Darius Crowley, uno degli alleati di Mantogrigio, riuscì a contattare gli elfi della notte, che arrivarono in aiuto dei poveri gilneani, insegnado loro a controllare la loro nuova forma.
Il resto è storia ragazzo: i worgen si sono integrati nell’Alleanza e ad oggi continuano a combattere i Reietti dell’Orda, non potendo essere resuscitati come non morti. I worgen sono molto orgogliosi e stranamente positivi, nonostante la loro condizione di lupi-umani. Mi raccomando, però: non farli arrabbiare, ragazzo… Mi dispiacerebbe non vederti più in giro.
Ora vado, ti lascio ai tuoi impegni. Questo vecchio ha diverse cose da fare, tra cui andare a comprare un nuovo paio di scarpe, perchè come puoi ben notare il mio alluce sta uscendo dalla punta di queste vecchiacce.
Alla prossima!