E’ di qualche ora fa la notizia che la Activision Blizzard ha intenzione, con un futuro update su World of Warcraft, di rimuovere ogni riferimento ai suoi ex-dipendenti, anche e soprattutto in vista agli scandali legati ad alcuni eventi.
Come è ormai noto di recente questa software house è stata sulla bocca di tutti più per scandali vari che per merito dei suoi giochi in uscita, e la notizia di qualche giorno fa della distruzione di alcuni documenti compromettenti aggiunta alla negazione di fornirne altri per la causa legale non giova a loro favore, puoi leggere l’articolo quì.
Per cercare di gettare acqua sul fuoco la casa di sviluppo ha deciso attraverso un prossimo update di rimuovere da questo suo titolo ed altri, ogni riferimento o nome associato ad ex-dipendenti, non solo l’infallibile pistolero Jesse McCree di Overwatch cambierà nome, ma anche alcuni personaggi ed elementi legati alla serie di WoW.
World of Warcraft e Activision Blizzard, cosa cambierà per noi videogiocatori
In realtà poco poiché con questo nuovo update si avranno delle migliorie per quanto riguarda il gioco e con un bel colpo di spugna verranno eliminati tutti gli elementi associati ai nomi di Jesse McCree, Luis Barriga e John LeCraft, che hanno lasciato la compagnia a metà agosto.
McCree e LeCraft soprattutto sono nomi legati allo scandalo “crosby suite” e sono presenti nel gioco moltissimi NPC e riferimenti legati proprio ai loro nomi, metti la cera togli la cera e oplà, una bella lucidata al cofano di quella che è l’imponente macchina Activision Blizzard.
Luis Barriga tuttavia non vede il suo nome legato a nessuno di codesti scandali di discriminazione o molestie sessuali ma ha destato non poco sospetto il suo licenziamento visto che era il game director di Diablo IV, colpo di cera e via anche lui.
Per noi videogiocatori il cambiamento non dovrebbe significare molto, dovremo soltanto abituarci a chiamare con altri nomi personaggi, NPC, o altri elementi presenti nei giochi targati Activision Blizzard, nient’altro.
Chissà se questa manovra riuscirà nell’intento di far placare la tempesta creatosi intorno alla software house in questione, spero vivamente di si poiché come fan della saga di Diablo non vorrei vedere a rischio l’uscita del prossimo titolo.