Il primo raid della nuova espansione è alle porte
Bentornati nella rubrica su World of Warcraft che vi porta il caro sottoscritto! Battle for Azeroth è ormai uscita da più di due settimane e spero vivamente abbiate già raggiunto il livello 120 sul vostro personaggio preferito. Ovviamente il livello non è l’unica cosa che conta, anzi è solo l’anticamera del content dell’espansione.
Per i patiti del PvP c’è la Modalità Guerra (sempre attiva, mi raccomando eh) e la caccia ai giocatori con una taglia sulla loro testa, in scontri fuori di testa tra fazioni in giro per il mondo, ma bisogna aspettare ancora un po’ per l’inizio della stagione PvP ed il conseguente arrivo dell’equipaggiamento adatto. Perciò molti, io pure, si sono buttati sul PvE e devo ammettere che anche in BfA sembra essere stato gestito abbastanza bene.
Le modalità Eroica e Mitica dei dungeon saranno una bella sfida per chiunque abbia il livello oggetti adatto, tutto in preparazione del nuovo Raid in arrivo questo 4 settembre (quindi tra ben quattro giorni!) chiamato Uldir.
Ma che cosa è Uldir? Beh per rimanere nello stile dei Racconti del Mondo di Warcraft cercherò di spiegare cosa bolle in pentola.
Se non avete ancora seguito le missioni principali dell’espansione ATTENZIONE: SPOILER
Uldir ha un nome tutt’altro che nuovo, giusto? Abbiamo già parlato delle zone plasmate dai Titani, in questa serie: Uldum, Ulduar ed Uldaman. Questo significa che anche Uldir è una costruzione titanica, con uno scopo completamente differente dalle precedenti. Infatti Uldir è stato un centro per le ricerche dei Titani, che cercavano di trovare la soluzione ai micidali Dei Antichi ed a come sconfiggerli definitivamente.
Infatti Azeroth era invasa dagli Dei Antichi che cercavano di corromperla dall’interno ed essi erano talmente radicati in lei da diventare impossibile dividerli. Se gli Dei fossero stati rimossi completamente da Azeroth ella sarebbe morta, così i Titani iniziarono a sperimentare e a studiare gli Dei Antichi. Queste ricerche non furono assolutamente un successo, infatti venne creato G’huun, una versione grottesca di un Dio Antico.
G’huun è notevolmente più debole di un Dio Antico al suo pieno potenziale, ma comunque in grado di scatenare un disastro a livello globale. Egli sembra avere il controllo sul sangue e la sua magia si basa sulla contaminazione, le spore e la corruzione del sangue dei mortali (e non) e per questo viene chiamato, giustamente, il Dio del Sangue. Chi lo chiama così è il culto di troll del sangue che lo adorano come loro Loa, con l’intento di diventare tanto potenti da controllare il mondo intero guidati da G’huun.
Toccherà a noi contrastarli, insieme al Re Rastakhan (che ha stretto un oscuro patto con il Loa della morte Bwonsamdi) e sua figlia, la principessa Talanji, per salvare Azeroth dalla corruzione di questo rifiuto dei Titani.
Siete pronti a salvare Zandalar? Spero proprio di sì, così come spero abbiate raggiunto il livello oggetti adatto per iniziare il Raid il giorno di uscita! Alla prossima!