Wreckfest si presenta come un classico racing game su circuiti di vario tipo, dai più classici con pista asfaltata fino a quelli su tratti sterrati per le gare di rally. A tutto ciò c’è da aggiungere un pizzico di imprevedibilità data dalla follia di un demolition derby. Wreckfest, infatti, unisce una normale gara su pista ai frenetici demolition derby in cui vincerà il più veloce… o il più resistente. Prima di iniziare il gioco verrete avvisati che bisogna guidare con prudenza, e nel caso in cui vogliate provare l’ebbrezza di correre potrete farlo su piste a questo dedicate, insomma un modo simpatico per dire di non provarci a casa.
Gameplay
Il cuore pulsante di Wreckfest è indubbiamente il gameplay. Il titolo propone diverse modalità di gioco tra cui la carriera, il gioco libero e il multiplayer. Nella modalità gioco libero potremo scegliere il tipo di gara in cui cimentarci e iniziare subito a giocare con quella che più si preferisce, mentre nella modalità carriera potremo cimentarci in una serie di sfide che faranno aumentare il nostro grado di pilota e ottenere crediti. Restando in tema carriera avremo 5 diversi campionati da affrontare, di difficoltà crescente, ognuno composto da più tipi di gare, ognuna con diversi obiettivi.
Si passa dalle classiche corse su pista in cui l’obiettivo principale è quello di piazzarci al primo posto, ai caotici demolition derby in cui dovremo essere gli ultimi a sopravvivere. In alcune delle sfide proposte ci ritroveremo ad affrontare una serie di gare sulla stessa pista in cui dovremo riuscire a qualificarci per passare allo step successivo e fino alla finale. Ciò che dà vita al vero divertimento di Wreackfest è la sua natura da demolition derby, impronta fortemente presente anche nelle gare normali; infatti, non dovremo stupirci di assistere a mirabolanti incidenti mentre gareggiamo per il primo posto.
Gli scontri fra le varie auto potranno essere conseguenze di una sbandata, di una curva presa male oppure essere causati direttamente da uno dei corridori. Potremo dare inizio a dei tamponamenti a catena, ribaltamenti di auto o schianti assurdi anche noi stessi oppure potremmo esserne vittima e ciò causerà un’inevitabile vendetta. Dopo essere stati tamponati, invero, ci appare un messaggio con il nome di chi ci ha investiti, seguito da “ora è il tuo rivale”, invitandoci a ricambiare il favore. Moralmente sbagliato, ma decisamente divertente. Mettendo da parte le gare su pista in cui potremo arrivare primi, passiamo ai demolition derby nei quali verremo premiati nel caso in cui saremo gli ultimi… a sopravvivere. Verremo quindi messi in un’ampia arena dove l’unico obiettivo sarà quello di distruggere i nostri avversari schiantandoci contro di loro, ma attenzione perchè anche loro faranno altrettanto.
I veicoli saranno anche personalizzabili e potenziabili. Potremo infatti verniciare le nostre auto (e non solo) come più ci piace, cambiare le decalcomanie e persino regolare le sospensioni, scegliere fra il cambio manuale o automatico ed altre opzioni simili. Non avremo solo auto a nostra disposizione, ovviamente queste la faranno da padrone, ma ci sarà anche qualche veicolo davvero inaspettato. Avremo a nostra disposizione anche un mini-trattore, la double decker (che è letteralmente un’auto sopra un’auto) e, dulcis in fundo, uno scuolabus. Per poter sbloccare nuovi veicoli o potenziamenti basterà accumulare crediti e comprare quello che preferiamo dalla sezione negozio del menù principale, unico vincolo sarà il nostro livello di pilota: più sarà alto e più cose potremo acquistare.
Nonostante le basi piuttosto semplici che sono quelle di un normale racing game, padroneggiare la guida non sarà affatto facile, di fatto premere l’acceleratore a tavoletta ci porterà più guai che vantaggi. Dovremo imparare bene a dosare l’acceleratore e utilizzare il freno al momento giusto per evitare di schiantarci contro altre auto o contro un guard rail o ancora di finire fuori pista o peggio ribaltare la nostra auto. Avremo a nostra disposizione in basso a sinistra una panoramica dei danni del nostro veicolo a cui dovremo prestare attenzione, più diventano rosse le varie parti, più saremo vicini alla demolizione. Nonostante questo accorgimento sembra che i danni al veicolo non influiranno sulle sue prestazioni finché non arriveremo all’irreparabile, ovvero la demolizione che segna la nostra uscita dalla gara, che sia essa corsa su pista o demolition derby.
Per quanto riguarda invece il comparto online abbiamo le stesse modalità proposte in single player. Potremo scegliere se fare una partita veloce ad una modalità casuale, una serie di gare miste, partecipare solo a gare su pista oppure solo a Demolition Derby e infine partecipare a delle gare con veicoli speciali. Anche competere nelle partite online ci consentirà di guadagnare crediti da poter poi spendere in potenziamenti o per acquistare nuovi veicoli.
Grafica e sonoro
Uno dei vanti di Wreckfest, oltre all’essere tremendamente divertente, può essere di certo il comparto grafico. L’impatto generale è davvero gradevole, le auto sono ben realizzate e anche le piste rendono molto bene. A livello grafico però a spiccare è la cura nei dettagli dei danni subiti dai veicoli. Quando il nostro veicolo o quelli degli avversari subiranno un qualsiasi tipo di danno, che sia dovuto ad un impatto, un tamponamento o un ribaltamento, potremo vedere il veicolo in questione danneggiarsi in un modo incredibilmente realistico, perdendo pezzi di carrozzeria oppure vedere quest’ultima “accartocciarsi” su sè stessa. Anche alcuni elementi dello scenario sono soggetti all’essere danneggiati o spostati, potremo per esempio vedere una pila di gomme a bordo pista che, se colpita, cadrà lasciando su quel tratto un mucchio di gomme che potrebbero anche ostacolare il passaggio dei piloti. Altro elemento dello scenario che potremo distruggere sono i cartelloni in legno degli sponsor che cadranno giù nel caso in cui ci capitasse di schiantarci contro di essi.
Anche il comparto sonoro di Wreckfest è piuttosto curato con il rombo dei motori a farla da padrone e ad accompagnarci nelle nostre gare ci sarà un sottofondo di musica rock che si sposa bene col contesto adrenalinico proposto dal titolo. Piccola nota dolente dell’audio è forse il volume troppo alto dei motori che va a coprire la musica di sottofondo, ma questo si può rimediare tramite le opzioni.