Questo fine anno è stato veramente movimentato per l’industria videoludica, infatti l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è stata momentaneamente bloccata dalla Federal Trade Commission degli Stati Uniti la quale ha scatenato la furia dei veri gamer e delle altre aziende del settore. Ricordiamo infatti che la FTC ha bloccato l’operazione citando il rischio di monopolio e danni all’industria dei videogiochi appellandosi a false dichiarazioni. Microsoft ha colto l’occasione per chiarire la situazione di ZeniMax | Bethesda e porre fine a questa storia.
Xbox: una grande visione
Microsoft ha reso pubblica la sua risposta alla FTC dove affronta diverse questioni relative all’acquisizione e i motivi per cui il regolatore cerca di bloccarla. Pochi giorni fa si è generata una polemica intorno ad essa con la FTC che ha assicura che ciò Microsoft renderà i giochi Activision Blizzard esclusivi com’è successo dopo l’acquisto di ZeniMax | Bethesda, infatti l’ente ha anche affermato che la società aveva assicurato alla Commissione europea che non avrebbe reso esclusivi i giochi Bethesda in caso approvazione dell’acquisizione, una dichiarazione inventata per minare la crescita della società.
La realtà è ben diversa dato che Microsoft ha fatto riferimento a ciò che era già stato concordato come per Ghostwire: Tokyo e non a ciò che sarebbe venuto dopo ma la sua acquisizione, un dettaglio che è stato volutamente ignorato dalla FTC la quale ha negato che ci fosse un tale impegno da parte della società Xbox. Solo l’intervento della Commissione Europea in favore di Microsoft ha messo a tacere la FTC.
Questa volta Microsoft è stata chiara su cosa accadrà con i giochi Bethesda nei prossimi anni. L’azienda ha confermato che i prossimi 3 giochi Bethesda (caratterizzati dall’essere single-player o anche giocabili da “piccoli gruppi di persone”) saranno esclusivi per Xbox e per l’ecosistema del brand.
I giochi in questione sono Starfield, Redfall e The Elder Scrolls VI, questo darà un gran colpo alla rivale sony la quale non fa altro che lamentarsi degli acquisti mirati dell’azienda nordamericana. Infine Microsoft ha fatto notare alla FTC che Fallout 76, The Elder Scrolls Online e persino Minecraft, non sono stati alterati dopo l’acquisizione dato che erano titoli già disponibili su quelle piattaforme.
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