Phil Spencer, il boss di Xbox, è sempre stato molto attento alle dinamiche dei rapporti con gli utenti della piattaforma Microsoft. Dopo lo scoppiettante showcase messo in scena durante l’E3 2021 insieme alla neo-acquisita Bethesda, con un post sul suo profilo Twitter, ha voluto ringraziare tutti coloro avessero seguito l’evento, che è stato il più seguito nella storia di Xbox alla famosa fiera dell’elettronica.
Spencer ha affermato che:
“Non abbiamo sentito i giocatori e il team condividere così tanta energia ed entusiasmo dall’era 360. Siamo ispirati dalla fede della community in Xbox e continueremo a innovare con i giocatori al centro di tutto ciò che facciamo“
Thank you for a great week, our most viewed E3 ever. We haven’t felt players and the team sharing so much energy and excitement since the 360 era. We’re inspired by the community’s belief in Xbox and we will continue to innovate with players at the center of everything we do.
— Phil Spencer (@XboxP3) June 17, 2021
Xbox e E3 2021 uno show che ha sorpreso molti
La storia delle mostre videoludiche di Microsoft negli ultimi anni non aveva preso una piega buonissima, soprattutto se paragonata alle meravigliose presentazioni Sony e PlayStation, che molte volte non ha neanche avuto la necessità di partecipare a fiere o eventi programmati preferendo concentrarsi su eventi dedicati soltanto a sé e le sue produzioni.
L’E3 di quest’anno, al netto delle grosse problematiche dovute al Covid-19, è stato tutt’altro che bello da vedere, anzi a tratti è risultato più che altro noioso, tranne che per due parentesi di circa un’ora e mezza. Una di queste è quella in cui Microsoft ha messo a frutto la strategia adottata negli ultimi 2 anni, quella di concentrarsi sugli utenti.
https://youtu.be/1YnVzOA2wNs
La proposta di Microsoft, grazie alle acquisizioni fatte, al Game Pass e in un futuro non troppo lontano, l’xCloud, ha di fatto ridotto moltissimo (se non colmato del tutto) quel gap che l’azienda si porta dietro dal disastroso lancio delle console old-gen nei confronti di Sony.
I 30 giochi mostrati, di cui 27 disponibili dal day-one nel Game Pass, non sono che la punta dell’iceberg del vero potenziale del colosso di Redmond, il resto sta in quei titoli che non sono stati annunciati o mostrati, giochi del calibro di The Elder Scrolls VI, Fable, Forza Motorsport 8, Gears of War, Avowed, giochi che saranno esclusivi delle piattaforme che supportano o supporteranno il servizio in abbonamento Game Pass.
Di uno show del genere ne avevano bisogno sia Microsoft che la community videoludica, disperatamente alla ricerca di una next-gen che tarda ad arrivare (tranne che per qualche eccezione only PlayStation) e forse è anche per questo bisogno che lo spettacolo è stato così seguito.