Era l’ormai lontano 2001 quando Xbox si affacciava per la prima volta nel mercato statunitense. Il lancio in Europa sarebbe avvenuto soltanto qualche mese dopo, ma già con il debutto in America erano stati fatti registrare numeri importanti, perlomeno per una nuova console chiamata a confrontarsi contro i mostri sacri di Sony e Nintendo.
Sono passati 20 anni da quel lancio e Microsoft ha già preparato diverse iniziative per festeggiare la ricorrenza: sul canale YouTube ufficiale del marchio è stato nel frattempo pubblicato un nuovo piccolo filmato che ci ricorda le protagoniste del franchise.
Xbox, una storia lunga 20 anni
Il video, che puoi ammirare sopra questo paragrafo, ha più l’aspetto di una lunga GIF animata ma tanto basta per ricordare con affetto gli anni di lancio di tutti i modelli Xbox. Si parte ovviamente dal 2001 con la primissima console di casa Microsoft, che è stata la mamma di marchi del calibro di Halo, Fable e Project Gotham Racing.
Si passa poi al 2005 con Xbox 360, sicuramente la console di maggior successo di Redmond sia per vendite ottenute, sia per la line-up proposta peraltro con uno sguardo importante al mercato giapponese, grazie al lancio di titoli come Blue Dragon e Lost Odyssey, ma anche del debutto di serie che hanno fatto la storia del settore, Gears of War su tutti. Nel 2010 viene ricordato il lancio del modello slim, giunto in concomitanza con il debutto di Halo Reach.
Nel 2013 è la volta di Xbox One, falcidiata da una strategia confusa e a tratti inspiegabile, che nonostante qualche buon titolo nei primi mesi di lancio non è riuscita a contrastare una PlayStation 4 quasi inarrestabile. Con l’arrivo di Phil Spencer e la rivoluzione del management è arrivata anche la riscossa, iniziata letteralmente nel 2016 e nel 2017 con il debutto di Xbox One S e Xbox One X, mentre nel frattempo nasceva la rivoluzione Xbox Game Pass.
Infine, arriviamo al 2020, con Xbox Series X e Xbox Series S. Una coppia di console che sta ereditando l’ottimo lavoro fatto con gli ultimi anni di Xbox One, carica di una line-up di studi interni invidiabile, un Game Pass sempre più al centro dell’ecosistema e dell’industria dei videogiochi e prospettive future che forse non sono mai state così positive nella storia del marchio.