La notizia riportata ieri ha rivelato che il servizio Xbox Game Pass di Microsoft ha subito diverse modifiche alla sua struttura, con importanti aumenti di prezzo. Questo aumento è dovuto principalmente alla necessità di rendere il servizio più sostenibile in un mercato dove alcuni meccanismi stanno evidenziando delle problematiche e, soprattutto, la sua insostenibilità. L’aumento di prezzo però non è andato ad inficiare la qualità del servizio, che risulta sempre appetibile per quello che offre. Secondo un analista però, questo aumento di prezzo non sarà l’ultimo che Microsoft apporterà nel corso del tempo.
Xbox Game Pass, un servizio che aumenterà di costo
Questa speculazione è stata fornita da Rhys Elliott, analista di mercato per MIDiA Research, che ha spiegato la situazione che si andrà a delineare nel corso del tempo per il servizio Xbox Game Pass. L’analista afferma che l’attuale aumento dei prezzi è volto a massimizzare i profitti e rendere sostenibile il servizio, che, secondo Microsoft, attualmente non lo è a causa dell’incredibile e unica offerta proposta. Tuttavia, questo aumento è stato pianificato in prospettiva dell’uscita del nuovo Call of Duty sul servizio, un evento che spingerà notevolmente Xbox Game Pass grazie alla potenza del brand. Questo potrebbe portare a ulteriori incrementi di prezzo nel futuro.
” Xbox ha ampiamente massimizzato la sua base di abbonati su console, quindi sta cercando di massimizzare le entrate medie per utente pagante (ARPPU) e di acquisire nuovi abbonati con i precedenti di prezzo più alti. Call of Duty sta per portare più abbonati, quindi i tempi hanno senso. Aspettatevi ulteriori aumenti di prezzo in futuro.”
Inoltre, Microsoft ha apportato modifiche significative ad alcuni tier del servizio Xbox Game Pass. Ad esempio, il tier standard Xbox Game Pass non riceverà più i giochi first-party al day one, una caratteristica che, fin dalla nascita del servizio, era stata una bandiera pubblicitaria e uno dei principali motivi di attrattiva. Ora i giochi first-party verranno aggiunti in un secondo momento. Questa modifica indica l’intenzione di Microsoft di spingere i clienti verso tier più costosi, come Xbox Game Pass Ultimate, che offrono maggiori vantaggi, tra cui i giochi al day one.
“La rimozione delle cose del primo giorno riqualifica anche alcuni giocatori di Ultimate per acquistare nuovamente nuovi giochi premium, aumentando nuovamente l’ARPPU. I ricavi premium cannibalizzati hanno rappresentato un enorme costo opportunità per Xbox (leggermente compensato dall’accesso anticipato a pagamento). In fin dei conti, questi cambiamenti riflettono la recente strategia di Xbox: vendere i fan a Ultimate e aumentare l’ARPPU prima dell’enorme offerta mobile/Cloud”
Secondo gli analisti, questa strategia potrebbe aumentare i profitti per l’azienda, spingendo anche altri servizi come il Cloud, un settore molto importante per Microsoft. Inoltre, il mobile, soprattutto dopo l’acquisizione di Activision Blizzard e gli enormi ricavi generati da questo segmento, diventa un punto focale. Questa strategia, che potrebbe comportare l’abbandono di alcuni mercati europei da parte di Microsoft, mira a incrementare i servizi Cloud, mobile e Xbox Game Pass nel vecchio continente.