Christopher Dring, giornalista dell’autorevole testata di Gamesindustry.biz, ha parlato del recente lancio di Call of Duty Vanguard che, almeno nel Regno Unito, non ha fatto segnare grandi numeri. Secondo il parere di Dring, la presenza di servizi come Xbox Game Pass starebbe rendendo la vita difficile ai giochi venduti a prezzo pieno, in particolare a quelli commercializzati alla nuova fascia di 80 euro per il nuovo.
New game sales are all over the place right now. And I can't help but feel all these services — whether it's games like Fortnite and FIFA, or subscription packages like Game Pass — are making it very hard for anyone who just wants to launch a $70 boxed title
— Christopher Dring (@Chris_Dring) November 14, 2021
Xbox Game Pass e i servizi rallentano il lancio dei giochi a prezzo pieno?
“Le vendite dei nuovi giochi sono ovunque in difficoltà in questo momento. E non posso fare a meno di sentire che tutti questi servizi, che si tratti di giochi come Fortnite e FIFA, o di pacchetti di abbonamento come Xbox Game Pass, stanno rendendo molto difficile per chiunque il lancio di un gioco da 70 dollari“, ha detto il giornalista.
“E non posso fare a meno di sentire che la sfida più grande per Battlefield non è il lancio del multiplayer di Halo domani (oggi, ndr), o anche Call of Duty Vanguard, ma il fatto che i giocatori sembrino perfettamente felici di giocare ai giochi a cui hanno giocato da sempre“.
Ovviamente si tratta dell’opinione personale di Dring, anche se è indubbio che l’incidenza di servizi come il Game Pass, ma anche appunto di prodotti che funzionano praticamente come se fossero una piattaforma, è il caso di FIFA e Fortnite, possano cannibalizzare tutta l’attenzione, anche a fronte del lancio di giochi molto attesi. Non è chiaramente una colpa, ma forse un’indicazione di dove si sta dirigendo oggi il mercato dei videogiochi.