Torna l’appuntamento legato a doppio filo con l’Xbox Game Pass, il catalogo in abbonamento per l’ecosistema Microsoft, che negli ultimi mesi si sta espandendo con titoli davvero interessanti. Vorrei soffermarmi un momento sulla caratteristica di questo “speciale”, nato come una sorta di guida, totalmente personale, alle perle da non farsi scappare.
Per la prima volta mi trovo a parlare di Yakuza, una serie che tra le sue stravaganze, mischiate a puro sentimentalismo e ardore ha saputo catturare una delle parti di intime dell’essere umano, le emozioni. Per essere più preciso in questo appuntamento parlerò, senza spoiler, del settimo capitolo della saga firmata Ryu Ga Gotuku, Yakuza: Like a Dragon.
Xbox Game Pass: un viaggio nei vicoli di Kamurocho
Il nuovo capitolo della saga, uscito sorprendentemente in versione next gen in anticipo per le piattaforme Microsoft, è stato aggiunto recentemente al catalogo di Xbox Game Pass, con un annuncio in grande stile durante la conferenza all’E3 2021. Si tratta di uno spin-off della saga e uno dei pochi, ad essere localizzato in lingua italiana. Caratteristica da non sottovalutare, data l’astinenza di una parte della community per la mancanza di questa aggiunta nei precedenti titoli.
Yakuza: Like a Dragon lascia da parte alcune delle caratteristiche peculiari dei predecessori, soprattutto per quanto concerne il combat system. Abituati infatti a vedere ed ammirare, un action free roaming con elementi da picchiaduro, questa volta ci troviamo davanti ad un ritorno al passato dei classici JRPG, con combattimenti a turni.
L’avventura di Ichiban Kasuga, ci porterà a scoprire i sotterfugi e le macchinazioni di alcune fazioni del Giappone, tra faide gloriose e profondi dungeon, il tutto condito da alcune classiche meccaniche da JRPG. Potenziamenti caratteriali, scoperta di nuove armi ed armature aiuteranno la tua crescita, per formale l’inarrestabile eroe che si cela dietro la bontà del protagonista.
Xbox Game Pass: una folle avventura
Il team di personaggi principali, ognuno con caratteristiche differenti che cresceranno con la conquista di esperienza, sbloccando nuove abilità di gruppo o singole. Soffermandoci un momento sui compagni di viaggio, vorrei sottolineare la cura riposta nel design del carattere, da scoprire dialogando ed entrando in confidenza con loro.
Alcune delle abilità prima citate, sono alquanto folli e confermano se mai ne avessimo bisogno, l’amore e la fantasia applicata dallo studio verso il progetto. Per non parlare poi delle particolari quest secondarie, marchio di fabbrica della saga e apprezzatissime dalla community, portate in alcuni casi al limite dell’impossibile. La nuova aggiunta dei Pestamici, indomiti “guerrieri” che attraverso un semplice click sul nostro smartphone, giungeranno in nostro aiuto scatenando la loro ira contro avversari temibili.
Xbox Game Pass: Yakuza e le attività, tra classici e new entry
I vicoli di Kamurocho e non solo, regalano sensazioni vivide, di storia vissuta e in continuo sviluppo. Ormai sono anni che la serie ci ha abituati alla scelta di questa cittadina piena di attività, tra serate all’insegna del karaoke e dell’alcool, le sale giochi zeppe di classici targati Sega e altre piccole attività collaterali.
Yakuza: Like a Dragon non rinnova solo il combat system, ma rivoluziona anche la scelta della location, con l’introduzione della colorata ed inspirata Lijincho. Sede di importanti famiglie, soggetti poco raccomandabili e ricchi facoltosi, Lijincho saprà regalarti ore e ore di svago. Un piccolo giro sui kart, qualche partita a pachinco o la ricerca di oggetti nascosti in quantità industriale, aumenteranno a dismisura le ore passate in sua compagnia.
La ricerca del perfetto equilibrio della build del protagonista e del suo party mi hanno spinto a scoprire ogni piccolo segreto o elemento del titolo, con un unico timore, l’attesa che prima o poi tutto sarebbe finito.
Xbox Game Pass: considerazioni finali
Yakuza: Like a Dragon non è un gioco per tutti e ne sono pienamente consapevole, ma d’altra parte non posso esimermi dal consigliarlo. Un nuovo inizio che potrebbe portare tanti nuovi fan all’interno dello storico brand, che nonostante i suoi tanti pregi rimane sconosciuto ai più nel nostro paese. L’entrata del settimo capitolo all’interno dell’Xbox Game Pass sancisce ancora una volta gli ottimi rapporti tra Microsoft e SEGA.
L’elemento più sconcertante è il surplus di emozioni che è riuscito a regalarmi, tra genuini sorrisi, momenti di rabbia e di assoluto sconforto. Si il nuovo titolo di Ryo Ga Gotuku è riuscito a regalare tutto questo.
L’Xbox Game Pass è anche questo, un servizio che ti aiuta a scoprire titoli che mai avresti acquistato, facendotene innamorare. Mai slogan più significativo per il Netflix dei videogiochi che recita: ” scopri il tuo prossimo gioco preferito“.
Accetterai il mio consiglio, per immergerti nella pazzia di Yakuza?