Questo 2020 è stato senza alcun dubbio il peggior anno di sempre, ma sotto alcuni aspetti ha portato delle interessanti, ed anche convenienti, novità nel mondo videoludico. Il recente “acquisto” da parte di Microsoft nei confronti Betsheda è ancora in una fase di transizione a causa della burocrazia, necessaria per operazioni del genere, ma “il fenomeno” Phil Spencer ha dichiarato che tutto verrà regolarizzato nel 2021. I dettagli riguardanti l’accordo da ben 7,5 miliardi di dollari sono sotto esame da parte dei legali delle parti, ma presto avremo ulteriori novità.
I titoli Betsheda saranno presenti sull’Xbox Game Pass?
Se questa è la domanda che ti sei posto nel momento in cui sei venuto a conoscenza dell’accordo, sappi che la risposta è SI. Tutti i titoli della software house arriveranno sull’Xbox Game Pass al day-one e saranno disponibili per gli abbonati al servizio a pagamento di Microsoft. La questione principale, che ancora non è stata chiarita, riguarda la possibile esclusività di titoli come The Elder Scrolls 6 e Starfield. Subito dopo la divulgazione dell’accordo tra le due aziende, il web ha cominciato a trasudare news (e fake news) riguardo l’esclusività dei titoli sviluppati da Betsheda, ma soltanto adesso Phil Spencer si è espresso a riguardo.
Today is a special day… We are THRILLED to welcome the talented teams and beloved game franchises of @Bethesda to Team Xbox!
Read the full announce from @XboxP3: https://t.co/Jn0HcTJ9Mi pic.twitter.com/iQVutgT6zq
— Xbox (@Xbox) September 21, 2020
Nel corso di una videoconferenza tenutasi tra Microsoft e Betsheda sono stati discussi i dettagli dell’accordo e a quanto sembra, il boss di Microsoft ha tutte le intenzioni di ottenere l’esclusività. Ci tengo a precisare che nulla è stato ancora ufficializzato, ma gli scenari che ci vengono proposti sono due ed in entrambi i casi vedremo arrivare sull’Xbox Game Pass i titoli della software house come Skyrim, Fallout ed altri.
In un primo scenario abbiamo Microsoft che conferma l’accordo con Betsheda limitandosi all’inserimento dei titoli, passati e futuri, nell’Xbox Game Pass e rinunciando all’esclusività. In un secondo scenario abbiamo Microsoft che ottiene l’esclusività dei titoli sviluppati dalla software house così da renderli disponibili solo per Xbox e PC (oltre all’inserimento nell’Xbox Game Pass). In entrambi i casi Microsoft riuscirebbe a far convogliare sulla propria console next-gen parte dell’utenza Playstation, ha dichiarato il Phil Spencer, quindi non possiamo fare altro che attendere i comunicati ufficiali.