La realtà virtuale, dopo alcune titubanze iniziali, si sta lentamente inserendo in maniera concreta nel mercato videoludico: inizialmente, i visori VR offrivano perlopiù esperienze poco interattive, con il giocatore che poteva soltanto guardarsi intorno a 360 gradi ed il gameplay quasi assente, giusto per mostrare ai potenziali acquirenti di cosa la realtà virtuale fosse capace.
Dopo svariato tempo, la realtà virtuale inizia a scaldare i motori: finalmente gli sviluppatori sono in grado di fornire dei videogiochi completi. Uno dei titoli più attesi è sicuramente Half-Life: Alyx, rilasciato potenzialmente per incrementare le vendite di Valve Index, nuovo visore VR che, subito dopo l’annuncio del gioco, ha venduto più di 100.000 unità.
Xbox e realtà virtuale, cosa ne pensa Phil Spencer?
A contrario delle piattaforme di distribuzioni digitali come Steam, e della sua rivale Sony, Microsoft non ha mai investito davvero in questa tecnologia.
Basti pensare che, un paio di mesi fa, Phil Spencer ha dichiarato che attualmente il VR è chiesto praticamente da nessuno, scaturendo cosi un commento di Shuhei Yoshida, ex presidente di Sony Interactive Entertainment che crede fermamente in questa tecnologia.
Ciononostante, Phil Spencer è tornato sull’argomento, affermando di volere una crescita esponenziale della realtà virtuale, in modo che questa possa essere prossimamente sostenibile per Xbox:
“Ci sono molte persone che conosco che stanno lavorando ad alcuni buoni titoli VR, ottimi titoli VR, e non sto cercando di non essere di supporto a questo. Il mio punto principale era, volevo essere chiaro con i nostri clienti su dove fosse il nostro focus.”
“Non chiuderemo mai gli occhi su dove stanno andando le cose. Spero che sia qualcosa di così importante, che sarebbe un gioco da ragazzi per noi sostenerlo.”
Sembrerebbe dunque che gli utenti di Xbox debbano ancora aspettare prima che il colosso americano scelga di intraprendere seriamente questa strada.