Xbox Series X e S possono già vantare un piccolo record in Giappone: a circa un anno dal lancio, infatti, le vendite delle due console hanno superato quelle totali registrate fino ad ora da Xbox One. Il dato complessivo, come segnalato su Twitter, conta 116.122 unità vendute, contro le circa 115.000 della vecchia console raccolte nel giro di 7 anni dalla messa in commercio nella terra del sol levante. Non sono numeri che possono minimamente impensierire PlayStation 5 e soprattutto Nintendo Switch, ma segnalano comunque un trend in crescita a cui Microsoft può guardare con ottimismo.
Xbox Series has passed Xbox One LTD in Japan (Famtisu) by selling 116,122
From here on it's a battle with the original Xbox's nearly 500K and then the Xbox 360's 1.6M
X: 1,023 (67,366)
S: 1,570 (48,756)
Total: 2,593— John Welfare (@Welfare_JBP) November 11, 2021
Xbox Series X e S, una missione impossibile in terra straniera
Il mercato giapponese ha sempre fatto storia a sé: tradizionalmente legato ai marchi di casa e ad un certo genere di produzioni, non è mai stato favorevole per il brand Xbox, che solo con Xbox 360 è riuscita a superare il milione di console vendute nell’arco del ciclo vitale, arrivando precisamente a 1.6 milioni di unità. Merito di una strategia per l’epoca molto aggressiva, con il lancio di JRPG in esclusiva di prestigio del calibro di Blue Dragon e Lost Odyssey, oltre a una campagna marketing voluta per migliorare i risultati del predecessore, Xbox, che si fermò a 500.000 console.
Xbox One, in tal senso, è stata invece un totale fallimento su tutta la linea. La console è arrivata un anno dopo rispetto i mercati occidentali e non è mai riuscita a proporre una filosofia e una line-up che potesse conquistare i gusti difficili del pubblico giapponese.
Xbox Series X e S, a dire il vero, non hanno fatto finora granché di diverso in termini di giochi prodotti appositamente per il Giappone, ma puntano tutto sull’offerta del Game Pass, che invece è particolarmente ricca di titoli locali con franchise molto amati dagli appassionati nipponici. Nulla finora che possa porre come serie rivali di PlayStation 5 e soprattutto di Nintendo Switch, dominatrice assoluta del “suo” mercato, ma che come si diceva pone Microsoft in una condizione certamente migliore rispetto Xbox One.
Phil Spencer ha sempre guardato con interesse al mercato giapponese, ammettendo in più occasioni di stare valutando l’acquisizione di alcuni studi del posto. Al momento, l’unico team nipponico in seno a Xbox Game Studios è Tango Gameworks, il team al lavoro su Ghostwire: Tokyo “inglobato” nella maxi-acquisizione di Zenimax e Bethesda.