Pochissimo tempo fa, ho deciso di analizzare i primi mesi di Xbox Series X/S. La next gen di casa Microsoft, vive tra gioie e dolori, con un attenzione verso i servizi altissima, al pari però di un lancio in termini di esclusive ancora troppo povero. I progetti in cantiere sono tanti, così come gli studi, accresciuti di anno in anno e arrivati a contare la bellezza di 23 studi first party.
Cercando di analizzare rapidamente la situazione, è chiaro come lo sviluppo di un progetto richieda anni, inoltre non dobbiamo dimenticare che la maggior parte degli studi al momento dell’acquisizione, si trovavano impegnati in progetti con cui erano già stati siglati accordi. Basti citare il caso di Psychonauts 2 o lo stesso Westland 3, con la loro vocazione da multipiattaforma, rispettata dalla stessa Microsoft.
Non è tutto oro quello che luccica, sia chiaro, soprattutto in questi primi 6 mesi di piccole incertezze. Halo Infinite, bersaglio principale di questo “insuccesso”, diventato croce e delizia del marchio, riuscirà a sancire il rilancio dei grandi progetti esclusivi marchiati Xbox Series X/S?
Xbox Series X/S: grandi piani per il futuro
Come ben saprai, quasi tutti gli studi sono impegnati in un progetto o più, siano essi sconosciuti o leggermente accennati. La carne al fuoco è tanta e le recenti dichiarazioni di Ben Decker, il capo dei servizi Xbox, non fanno che aumentarla a dismisura. Secondo le sue parole infatti, uno studio first party sarebbe al lavoro su una nuova IP non meglio identificata, che citando testualmente “ vi farà impazzire”, prevista su Xbox Series X/S.
L’intervista rilasciata a GamesRadar farà sicuramente discutere, anche se trattandosi di un progetto ancora avvolto nelle tenebre, risulterebbe alquanto difficile ipotizzare di cosa si tratti. Un futuro così roseo non si vedeva da anni e l’attesa per l’E3 2021 sembra non finire mai.