Xbox è uno dei marchi più importanti nel mercato videoludico. Un brand che, con l’unificazione del mercato Microsoft tra PC e Console, è andato oltre il concetto classico di macchina di gioco per simboleggiare, in pratica, l’intero settore gaming dell’azienda di Redmond.
Da poco più di una settimana, l’intero mondo è stato scosso dall’invasione dei territori dell’Ucraina da parte dell’esercito della Russia. Questo ha dato il via a violentissimi scontri armati che stanno causando, sempre di più, vittime innocenti e tristi spargimenti sangue.
La risposta del mondo occidentale non si è fatta attendere e sono ormai tantissime le aziende che hanno deciso di boicottare la Federazione Russa, governata da Putin, attraverso la sospensione di qualsiasi rapporto commerciale con la stessa.
L’ambiente videoludico ha subito anche degli stop importanti e da poco, lo stesso governo Ucraino, aveva fatto un appello anche alle aziende del mondo del gaming, chiedendo esplicitamente di cessare il supporto nei territori della Russia.
Xbox e la sospensione della vendita in Russia
Microsoft, multinazionale che, in un certo senso, è simbolo dell’America e dell’intero stile di vita occidentale, e creatrice del brand Xbox, ha voluto chiarire la sua posizione in merito, non tardando con una netta decisione.
In un comunicato sul sito ufficiale dell’azienda, il presidente Brad Smith ha voluto mettere nero su bianco l’impegno che Microsoft, con la sua divisione Xbox, vogliono mettere in campo per boicottare questo territorio. Ecco parte delle sue parole:
“Come gran parte del resto del mondo, siamo davvero orripilati, arrabbiati e rattristati dalle immagini e dalle notizie che giungono dalla guerra in Ucraina e condanniamo questa ingiustificata, non provocata e illegittima invasione da parte della Russia (…). Annunciamo oggi che sospenderemo tutte le nuove vendite di prodotti e servizi Microsoft in Russia. In più siamo in stretta coordinazione e lavoriamo fianco a fianco ai governi di USA, Unione Europea e Regno Unito. Stiamo bloccando molti aspetti del nostro business in Russia, rispettando le decisioni governative che sono state prese”.
Insomma, un altro durissimo colpo per questo territorio che, si spera, farà desistere il governo Russo dal continuare questa incessante e violenta guerra.
Nella speranza che tutto questo possa finire il prima possibile, non possiamo che rinnovare la nostra vicinanza a tutto il popolo dell’Ucraina e fare i complimenti a Microsoft e alla sua divisione Xbox.