Come saprai Microsoft, soprattutto con le sue nuove console next-gen Xbox Series X/S, ha sempre avuto un occhio di riguardo verso quei giocatori che hanno bisogno di avere a disposizione strumenti la cui accessibilità fosse pressoché illimitata.
L’obiettivo dell’azienda di Redmond è proprio quello di rendere l’Xbox la console più accessibile al mondo, e non lo hai mai nascosto, anzi, le funzioni per renderla tale sono state supportate costantemente. La nuova funzione introdotta nei Party Chat ha proprio quello come obbiettivo: rendere fruibile a tutti la possibilità di chattare in tempo reale, anche a quei giocatori che sono non udenti o ipoudenti.
Anche il famoso giornalista Tom Warren ha dedicato uno spazio a tale funzione, con un post su suo profilo ufficiale Twitter ha infatti lodato l’impegno di Microsoft, notando “l’impressionante spinta all’accessibilità e all’inclusione di Microsoft sotto la guida di Nadella”
Xbox testers can now access a new Xbox Party Chat speech transcription feature. The speech-to-text includes a new overlay that displays all words spoken in party chat. Microsoft's impressive accessibility and inclusion push under Nadella continues https://t.co/2gxigaqBSU pic.twitter.com/0cZl1aW3SK
— Tom Warren (@tomwarren) May 13, 2021
Xbox e la nuova funzione nel dettaglio…
Il Party Chat è utilizzato da milioni di giocatori per la chat vocale e di testo e ora supporterà la trascrizione del parlato in testo e la sintesi del parlato dal testo. Basterà abilitare la trascrizione da voce a testo per convertire tutte le parole pronunciate dai partecipanti al gruppo in testo che verrà visualizzato in una sovrapposizione regolabile sullo schermo. Abilitando la sintesi da testo a voce, potrai digitare in Party Text Chat e farlo leggere da una voce sintetica al resto dei partecipanti nel party (con una scelta di più voci per lingua).
Questa funzione non sarà utile soltanto per aiutare gli utenti non udenti e ipoudenti, ma potrà anche essere utilizzata per risolvere o rilevare eventuali problemi nel microfono che stiamo utilizzando, o ancora per distinguere meglio l’audio del gioco da quello dei partecipanti al gruppo.
Microsoft stessa dichiara che, sebbene esistesse già una funzione simile, sapeva di poterla migliorare. Mi preme ricordare che per il momento tale funzione non è disponibile per tutti ma soltanto per gli addetti ai lavori che ne stanno testando l’efficacia. Ciononostante questo si può considerare di certo un passo in avanti per fare di Xbox la console più inclusiva sul mercato.