XDefiant di Ubisoft, nato con l’ambizione di essere un concorrente gratuito di Call of Duty, non è riuscito a raggiungere il successo sperato a causa di vari problemi e insuccessi. Ora arriva la conferma ufficiale che il gioco chiuderà i battenti a giugno 2025.
XDefiant, una chiusura prematura
A dare la notizia è stato Mark Rubin, produttore esecutivo del gioco, che ha confermato la chiusura per l’anno prossimo. Lanciato a maggio 2024, XDefiant si era posizionato come un possibile rivale di Call of Duty, ma non è riuscito a imporsi nel panorama dei titoli live-service.
Al momento del lancio, XDefiant aveva ricevuto molti consensi dagli appassionati di FPS. Pur non essendo perfetto, il gioco rappresentava una ventata di aria fresca per gli sparatutto casual. Il titolo free-to-play aveva raggiunto 1 milione di giocatori unici nelle prime due ore dal rilascio, diventando il gioco Ubisoft più veloce a raggiungere questo traguardo. Tuttavia, nonostante i continui aggiornamenti, il numero di giocatori è diminuito drasticamente nei mesi successivi.
Rubin ha confermato che i server rimarranno attivi fino al 3 giugno 2025, ma nuovi download e registrazioni sono già stati bloccati con effetto immediato. Nonostante la chiusura, tutti i contenuti previsti per la Stagione 3 verranno rilasciati, anche se le date non sono ancora state comunicate.
Inoltre, i giocatori che hanno acquistato l’Ultimate Founder’s Pack riceveranno un rimborso completo, così come coloro che hanno effettuato acquisti negli ultimi 30 giorni. Secondo Rubin, “I rimborsi saranno effettuati automaticamente entro otto settimane da oggi”.
XDefiant si aggiunge alla lista dei giochi live-service che faticano a trovare spazio in un mercato ormai saturo. Un altro esempio recente è stato Concord, il titolo di Sony che ha chiuso i battenti dopo poche settimane dal lancio. Anche Tom Henderson di Insider Gaming ha riportato la notizia della chiusura di XDefiant e ha rivelato che Ubisoft prevede un’altra ondata di licenziamenti a febbraio, coinvolgendo circa 170-180 dipendenti tra gli studi di San Francisco e Osaka.
Nonostante gli apprezzamenti iniziali, XDefiant non è riuscito a mantenere la sua base di giocatori. Per Ubisoft, si tratta di un periodo difficile, aggravato anche dai rinvii e dai problemi legati ad Assassin’s Creed: Shadows, lasciando l’azienda in cerca di una svolta positiva.