La saga di Ryu Ga Gotoku, Yakuza, continua a farsi strada in occidente, grazie anche al porting in lingua italiana degli ultimi tre recenti capitoli, ma come i fan più appassionati sanno, la saga offre da sempre un’incredibile descrizione degli ambienti circostanti.
Un posto nel quale perdersi
Secondo un recente articolo pubblicato sulla testata dualshockers, la serie Yakuza,dello studio di Ryu Ga Gotoku, sembra essere quella che dal punto di vista visivo rappresenti meglio gli ambienti delle diverse città giapponesi. Anche se l’articolo in questione si concentra soprattutto sulla città di Sotembori ad Osaka basata sulla vera città di Dotondobori, il discorso può tranquillamente essere affiancato per tutte le altre città presenti negli svariati capitoli.
Se infatti la città di Sotembori presenta due strade parallele separate da un grande fiume e collegate da due ponti, la sua controparte reale fa lo stesso. Vediamo quindi insieme alcuni dei luoghi chiave della saga di Kazuma e compagni, e di come questi luoghi siano la copia virtuale perfetta.
Nessun posto è come casa
Come tutti i fan di lunga data sapranno, tutto nasce da una storica e ormai nella famosissima zona di Tokyo, Kabukicho, situato nel quartiere a luci rosse di Shinjuku. Rinominato Kamurocho, questa fa da sfondo ad almeno 8 delle avventure di Kazuma e compagnia. Anche se nel corso degli anni è diventata sempre di più una meta marginale per i nostri eroi, non lo è diventata affatto per i fan della serie che in Giappone non possono esimersi dal fare un salto in zona ed ammirare la storica insegna.
Non è difficile infatti imbattersi, girovagando per quelle vie, diretti verso nord dalla porta di Ichiban Street di Kabukicho, invece che da Tenkaichi Street, in una piazza molto simile a quella vista nel gioco. Poco distante poi, a est, oltrepassata Sakura Street, invece di Pink Street, ci si può imbattere in una zona pieni di piccoli pub come in Champion District. È possibile trovare addirittura una versione equivalente della Millennium Tower nel Toho Building.
Mare sapore di mare
In Yakuza 3, il protagonista Kazuma Kiryu si trasferisce a Okinawa nelle Isole Ryukyu, la zona in cui si sposta per fondare il suo orfanotrofio, viene chiamata Downtown Ryukyu, nella realtà invece è il distretto di Makishi a Naha, la capitale di Okinawa dal 1429. Il gioco posiziona accuratamente molti dei suoi punti di riferimento, come la stazione della monorotaia, International Street(chiamata Ryukyu Street nel gioco) e il mercato pubblico dove è possibile acquistare o vendere prodotti freschi.
Quattro città al prezzo di uno Yakuza
Se noi fan oltreoceano rimaniamo sempre stupiti dalla capacità dello studio giapponese di realizzare le città all’interno dei giochi, i fan giapponesi lo sono stati certamente di più quando Sega ha deciso di inserire altre tre città in Yakuza 5.
Infatti oltre a Kamurocho troviamo Nagasugai a Fukuoka(basato su Nakasu, il quartiere a luci rosse della città), Tsukumino nel distretto di Susukino di Sapporo e Nishiki(basata sulla sezione Nishiki San-Chome del distretto Sakae di Nagoya). Tutte queste città erano esplorabili grazie ad altri quattro personaggi giocabili, Taiga Saejima, Shu Akiyama, Haruka e Tatsuo Shinada.
La città in cui tutto finisce
Se i fan di Yakuza volessero provare l’ebrezza di passare per uno dei luoghi chiave delle avventure di Kazuma Kiryu, amato e mai dimenticato protagonista della serie, dovrebbero fermarsi a Onomichi, nella prefettura di Hiroshima, a metà strada tra Osaka e Fukuoka. La parte centrale della città, Shingai, ha ispirato Jingaicho di Yakuza 6. I porti della città, le strade anguste e le umili case in collina sono stati adattati fedelmente.
Una nuova città protagonista
Come dicevamo poco sopra, una città è nel cuore di tutti i fan, Kamurocho, ma nel recente passato sembra che un’altra sia diventata il punto di interesse per il futuro della serie, Yokohama, nota per la sua grande percentuale di popolazione cinese(ecco perché i primi giochi, utilizzavano la città come base giapponese per la Snake Flore Triad).
Questa potrebbe essere anche il motivo per cui hanno chiamato il luogo “Jincho” in cui la parte “Ijin” significa “straniero”. Il vero Izezakicho è uno dei principali quartieri dello shopping di Yokohama, con il centro commerciali Isezaki ricreato nel gioco come “Isezaki Road”.
Un tuffo nel passato
In conclusione non poteva mancare una delle mete del Giappone luogo protagonista dei due capitoli ambientati nell’epoca feudale, ovvero Yakuza Ishin(di cui recentemente è uscita una remastered) e Kenzan ovvero Gion a Kyoto.
Gion era il principale quartiere dei divertimenti della città durante i periodi Sengoku ed Edo. Era particolarmente famoso per le sue okyia, le residenze delle geishe, dove lavorano ancora oggi vivono e lavorano alcune geishe e le loro apprendiste maiko.
Ovviamente sono passati circa 150 anni dall’ambientazione dei due capitoli di Yakuza e non è possibile sapere con certezza se sia stato rappresentato con precisione. Inoltre alcune cose sono leggermente cambiate.
Al giorno d’oggi il quartiere ha le caratteristiche più moderne come sale di pachinko e locali dove è possibile scommettere. Le costruzioni storiche come il Tempio Kiyomizu e il Castello di Nijo sono però ancora presenti.
Come avete avuto modo di vedere la saga del Ryu Ga Gotoku Studio racchiude in sé un piccolo universo ben studiato. E per tutti quelli che ancora non possono permettersi un viaggio in Giappone non resta che dedicarsi ad una bella passeggiata tra i vicoli di Kamurocho o tra le insegne al neon di Sotembori, magari sorseggiando un Cocktail a base di Sakè.