Zcrew è un gioco d’azione in visuale isometrica a tema apocalittico. In quanto sopravvissuti, dovremo portare a termine una serie di missioni accettabili dalla nostra base. Qui, infatti, avremo accesso al database delle missioni disponibili, la stazione di crafting, l’inventario e la personalizzazione del personaggio. Le missioni saranno di vario tipo ma l’obiettivo sarà sempre molto secondario rispetto a ciò che ci ritroveremo a fare per la maggior parte del tempo: sparare a zombie e tante altre creature schifose. Questo è il gioco.
Presentato così potrebbe sembrare non proprio il prodotto più entusiasmante ma la componente multiplayer potrebbe rendere il tutto molto più divertente.
Gameplay
Le fasi di gioco si alterneranno fra le fasi di preparazione nella base del nostro personaggio e le missioni che andremo a compiere nel mondo esterno. Inizialmente potremo personalizzare in maniera estremamente superficiale il nostro avatar e assegnargli un nome.
Dopodiché saremo introdotti al database delle missioni. Una volta scelta la mappa da un elenco di siti sbloccabili con il proseguire della campagna, potremo effettuare i nostri raid, le nostre conquiste ed esplorazioni.
Ma anche la fase di preparazione è importante.
La base
Come anticipato, all’interno della base di Zcrew potremo personalizzare il nostro personaggio (principalmente cambiando colore al suo equipaggiamento) e preparare il nostro arsenale. Avremo, infatti, a disposizione una postazione di crafting in cui utilizzare i materiali raccolti in missione per creare nuove parti di equipaggiamento. Tramite la sezione dedicata all’inventario potremo scegliere cosa portare con noi.
Una volta pronti e scelta la missione basterà recarci alla postazione di volo e partire.
Le missioni
Le nostre missioni consisteranno, principalmente, nell’eseguire un obiettivo statico (come proteggere un avamposto, piazzare un ordigno esplosivo oppure analizzare qualcosa) tenendo a bada, allo stesso tempo, orde di morti viventi, insetti giganti, mutanti di vario tipo ed altre amenità. Ad essere sinceri, la formula diventa ripetitiva dopo poco tempo. Tuttavia, la componente multiplayer di Zcrew potrebbe venire in nostro soccorso: sfruttare i nostri compagni, dividendo i compito fra, ad esempio, esploratori, difensori ed esecutori di obiettivi, potrebbe tirare fuori lo stratega che è in noi, anche se non c’è chissà quanto da pianificare.
Grafica e colonna sonora
La grafica di Zcrew è abbastanza semplice ma, tutto sommato, ben confezionata in un prodotto che, effettivamente, è del tutto realizzato all’insegna della semplicità. L’ambiente circostante è dettagliato e sempre riconoscibile, specialmente con i settaggi grafici al massimo.
La colonna sonora è abbastanza anonima, benché contestuale.
Bug e problemi
Zcrew non è sicuramente il gioco più entusiasmante del mondo. Ci sono alcuni bug minori, ad esempio per selezionare alcune opzioni dovremo cliccare non sul rettangolo recante la scritta in questione ma lo spazio sopra di esso. Altri bug invece potrebbero costringerci a ricominciare la partita da capo, come quando il protagonista resta incastrato fra ostacoli ambientali e qualunque tentativo di liberarlo si rivelerà inutile. Anche le lobby per il multiplayer, teoricamente l’aspetto più interessante di Zcrew, saranno spesso buggate ed iniziare una partita o anche solo unirsi ad una in corso sarà impossibile.
Giudizio
Zcrew non convince più di tanto. Un gameplay ripetitivo e blando, assieme a svariati bug sparsi qui e là, rovinano l’esperienza. Disponibile in accesso anticipato su Steam, il gioco costa 8,19 €. Non è molto ed effettivamente questo è l’unico motivo per cui contemplare l’acquisto, dando magari una mano agli sviluppatori a migliorare il progetto. Per ora, questo Zcrew è l’incarnazione videoludica dell’espressione anglosassone “meh”.