Zelda: Breath of The Wild 2, seguito del capolavoro Nintendo, è uno dei giochi più attesi dell’anno che verrà. Il 2022, infatti, sarà colmo di pregevolissime uscite come Elden Ring o Horizon: Forbidden West.
Nonostante l’annuncio ufficiale ed un trailer apposito, l’azienda di Kyoto, insieme agli sviluppatori, non si sono più scuciti e non hanno lasciato trapelare nessuna informazioni aggiuntiva.
Dopo l’accertamento del clamoroso successo di Nintendo Switch, sembra che anche il prossimo futuro sia più che roseo per questa console ibrida. Dei brevetti, infatti, hanno richiamato l’attenzione di tutti gli appassionati alla saga di The Legend of Zelda.
Il dettaglio sui brevetti di Zelda: Breath of The Wild 2
Il primo di tali brevetti, registrato con il seriale 20210370175 alla WIPO, ci permette di visionare gli elementi richiesti per potersi arrampicare su una struttura sopra la testa del giocatore. Stando a queste immagini, l’arrampicata sarà aperta presso tutto il setting di gioco e non solo in zone prestabilite.
Il secondo di questi brevetti, con numero US20210370178, si riferisce ai puzzle dell’ambiente e alle loro caratteristiche. Nel trailer abbiamo potuto visionare Link usare un nuovo potere in grado di riportare gli oggetti indietro nel tempo ed usarli strategicamente. Questo brevetto permette di comprendere il funzionamento di questo power-up.
Il terzo brevetto, con seriale US20210370179, riguarda la caduta libera, con il protagonista che potrà assumere diverse posizioni, utilizzando l’arco, muovendosi di schiena, effettuando capriole e ovviamente ingaggiando scontri in volo.
Insomma, nonostante l’altissimo livello raggiunto dal primo capitolo, sembra che Nintendo sia intenzionata ad andare oltre il semplice more of the same, migliorando la formula di gioco per poter pubblicare un vero e proprio capolavoro del mondo videoludico contemporaneo.