Una delle serie di videogames tra le più famose e seguite al mondo è di certo The Legend of Zelda.
Come di un videogioco si possono vendere più di 80milioni di copie? Cosa si cela dietro il successo di un sequel che si ripropone di anno in anno con un numero di seguaci in crescita a livelli esponenziali? Fortuna? Non solo. Importante è avvicinarsi alla psicologia del game player, conquistarlo.. e vediamo come The Legend of Zelda ha raggiunto questo traguardo!
Shigeru Miyaoto, ideatore e creatore della serie, è un ragazzo che ama viaggiare soprattutto per le colline intorno alla città di Kyoto: un mondo che lo affascina, con le sue foreste, i suoi laghi, le sue grotte. E dalla scoperta di questi paesaggi, unita alla curiosità dell’ignoto, si sviluppa l’ambientazione del sequel, che prende il nome da Zelda, la principessa del regno di Hyrule, che Link, il protagonista impersonificato dal player, deve salvare.
Azione, avventura, strategia sono i motori della storia, e forse anche del successo della serie, costante in questi 30 anni, tanto da ispirare anche diversi manga e una serie animata, trasmessa inizialmente solo in Giappone, poi anche in Italia, col titolo “Un regno incantato per Zelda”.
Il filo conduttore della serie (o quanto meno della maggior parte degli episodi) è la lotta ad un mago malvagio di nome Ganondorf, il quale, pur di impossessarsi della Triforza, saccheggia le diverse zone del regno Hyrule, prendendo in ostaggio la figlia del re, Zelda. Link è il protagonista eroe che deve riportare la pace nel regno.
Il sequel conta 18 episodi, l’ultimo uscito proprio il 3 marzo 2017. The Legend of Zelda: Breath of the wild, in realtà, è stato annunciato già nel 2013; tuttavia, di anno in anno ne è stata posticipata la pubblicazione, al fine di renderlo sempre più completo, a detta dello sviluppatore. Infatti, i personaggi dell’ultimo episodio sono stati doppiati in molte lingue, tra cui l’italiano, ed è stato molto apprezzato dalla critica videoludica.
Ma torniamo indietro nel tempo… di qualche decennio…
Hyrule è il regno che funge da contesto in tutta la serie.
Esso è creato da Nayru, dea della saggezza, Din, dea della forza, e Farore, dea del coraggio,
le quali imprimono sul regno la Triforza,
un oggetto magico che racchiude i valori rappresentati dalle dee, che dona a chi lo possiede poteri supremi. L’incessante ricerca da parte del mago Ganondorf della Triforza dà avvio alle avventure di Link,
l’eroe protagonista, che dovrà affrontare svariate peripezie per difendere l’oggetto magico
e salvare la principessa Zelda che lo custodisce.
1. The Legend of Zelda è il primo episodio della omonima serie.
Link deve adempiere alla missione di salvare la principessa Zelda dalle grinfie del mago cattivo e durante il viaggio deve trovare gli 8 pezzi della Triforza della saggezza che la stessa principessa ha smembrato per far si che il mago non se ne impadronisse.
Link è fornito di uno scudo e una spada di legno; esplora il territorio circostante (overworld) alla ricerca dei 9 sotterranei (underworld), alla fine dei quali troverà i frammenti della Triforza. L’ingresso in alcuni sotterranei è limitato: Link dovrà fare uso di oggetti speciali rinvenuti nell’overworld per accedervi. Una volta recuperati gli otto frammenti, il player potrà affrontare il mago nell’ultimo sotterraneo.
Ma il gioco non termina qui: una nuova avventura attende Link. Il videogame sembra ripetersi, ma gli elementi da ricercare e i sotterranei sono disposti secondo modalità e aspetti differenti. Ad aumentare è, inoltre, il livello di difficoltà dell’episodio.
2. Zelda II: the Adventure of Link
L’episodio ha inizio in medias res: Link nota sul dorso della propria mano il simbolo della Triforza e, non sapendo cosa sia, chiede spiegazioni ad una balia Impa (che poi si scoprirà essere la balia della principessa Zelda). Impa gli racconta di un maleficio di cui è stata vittima la principessa, custode della Triforza del coraggio: un mago malvagio, per vendicarsi del silenzio serbato dalla principessa sul luogo in cui si trovasse il prezioso oggetto, la fa cadere in un sonno profondo. Link è il prescelto: colui che deve cercare la Triforza del coraggio e salvare la principessa dalla maledizione del mago, che in questo episodio ha il nome di Ganon. La Triforza è custodita in un tempio a cui Link potrà accedere una volta rinvenuti i 6 cristalli situati in 6 templi diversi del regno Hyrule. Finale è lo scontro con il mago per porre fine all’incantesimo e salvare la principessa dal dolce sonno.
3. The Legend of Zelda: a Link to the Past
Considerato il migliore episodio della serie, sia a livello di grafica che di dinamicità. Infatti, il player esegue le missioni in due mondi, quello della luce e quello delle tenebre, viaggiando da un’ambientazione all’altra, diverse tra loro.
Questo episodio ha inizio da un sogno: Link viene svegliato dalla richiesta di aiuto telepatica della principessa Zelda, che è stata resa prigioniera nel castello di Hyrule dallo stregone Agahnim. Lo scontro con quest’ultimo, però, si conclude con la caduta di Link nel Mondo Oscuro, dove dovrà liberare i discendenti dei 7 saggi, dai quali potrà ottenere i diamanti necessari per sbloccare la torre di Ganon e prepararsi allo scontro definitivo con lo stregone.
…e nell’attesa delle serie successive, vi lasciamo con la theme tradizionale della saga, in ricordo dei vecchi tempi!
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