Zombie Cure Lab non è il solito gioco di zombie. Fino ad oggi siamo stati abituati a combattere le orde di non morti cercando di costruire e ottenere armi sempre più potenti, abbiamo sempre cercato di sopravvivere costruendo barricate e ottenendo approvvigionamenti in grado di migliorare la nostra situazione sia in termini bellici che di risorse. Chi di noi non ha imparato tramite questi giochi che il punto debole di uno zombie è la testa? Il cosiddetto oneshot ha permesso a generazioni intere di abbattere intere frotte di nemici cavandosela anche con poche munizioni.
Ma se il focus del gioco non fosse solo sopravvivere?
Zombie Cure Lab, il nuovo gioco targato Aersoft e Thera Bytes porta nei nostri schermi una nuova avventura piuttosto curiosa il cui obiettivo è curare i non-morti. Sta al giocatore costruire una base solida e gestirla costruendo palestre, cucine, spazi ricreativi e altri confort, creando così un piccolo villaggio che ha però, oltre che l’obiettivo di ricreare una comunità, anche quello di proteggere gli scienziati e la loro base che sono risaliti in superficie dopo anni di sopravvivenza sottoterra. Sarà necessario quindi fortificarla, dotandosi di apparecchiature in grado di resistere agli attacchi nemici.
Catturare e non uccidere
Come ogni gioco che si rispetti, è necessario portare ai videogiocatori delle novità, e Zombie Cure Lab lo fa con una meccanica piuttosto interessante. Infatti, gli scienziati hanno già elaborato una cura e sono pronti a diffonderla alla miriade di zombie ancora in circolazione. L’obiettivo è quindi catturare (e non uccidere) i nemici in modo che si possa invertire il processo che li ha portati a vagare per lunghe distese alla ricerca di carne umana. Per catturarli ci si dovrà munire di armi tecnologicamente avanzate, come raggi congelanti e barriere.
Ma se ognuno di noi si aspetta che per curare i non morti basta catturarli e iniettare loro la cura, si sbaglia di grosso! Qui entra in campo un’altra novità che gli sviluppatori hanno ben pensato di inserire, portando un’ulteriore aria di freschezza a questo genere di videogames: gli zombie curati diventano Humbies, un misto tra umani e zombie che andranno gestiti in maniera lungimirante per fare in modo che il lato zombie non prevalga su quello umano.
Zombie Cure Lab sarà disponibile su Steam con un accesso anticipato il 7 dicembre al prezzo di €24,99 con la possibilità di pagarlo a €19,96 grazie a uno sconto del 20% per un periodo limitato. Tra le lingue supportate è presente anche l’italiano.
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