Zumba: Burn it Up! è un videogioco di genere musicale\fitness, pubblicato da 505 Games e rilasciato il 22 novembre su Nintendo Switch.
Questo videogioco è un’ottima opportunità per fare attività fisica divertendosi, dimagrendo e rimanendo in forma da casa semplicemente accendendo la propria Switch! Prima di entrare nel cuore della recensione, mi piacerebbe dilungarmi con qualche “cenno storico” su questa attività aerobica.
Cos’è Zumba?
Zumba, nasce come ibrido tra il ballo afro-caraibico e l’aerobica. Ideata in Colombia dal ballerino e coreografo Beto Perez negli anni’90, Zumba rappresenta un’attività di gruppo che mira a bruciare una notevole quantità di grassi, coniugando il divertimento e il ritmo travolgente dei balli caraibici. Questo tipo di attività fisica che interessa tutte le parti del corpo con focus su gambe, glutei e una buona attività cardio-vascolare, è diventata sempre più popolare fino ad essere praticata in tantissime palestre americane e più tardi europee. Il suo successo, avallato da molti Vip che hanno dichiarato di praticarla, si è diffuso a macchia d’olio sino ad approdare su console.
Zumba Fitness viene rilasciato per la prima volta su Wii, PlayStation 3 (con PlayStation Move), Xbox 360 (con Kinect) nel novembre del 2010. Il titolo è interamente basato sul motion capture applicato ai ballerini più competenti e apprezzati della disciplina, con anche la presenza del suo fondatore Perez. Il gioco si avvale di una fascia con chiusura a strappo regolabile da allacciare intorno ai fianchi e dotata di una tasca dove riporre il proprio telecomando che permettesse una maggiore libertà di movimento.
Andando avanti negli anni, si è assistito ad un passaggio dal motion capture, al video vero e proprio per una esperienza di fitness molto più umana e realistica, ma sempre più distante dal concetto di gameplay. In questo modo l’utente ha potuto usufruire di vere e proprie video-lezioni comprendendo meglio i passi da svolgere e sentendosi umanamente molto più coinvolto nella situazione. Che venga sacrificato il concetto di “gioco”, come lo si intende normalmente, ha poca importanza per una tipologia del genere che mira a simulare un’esperienza quanto più vicina possibile a una lezione in palestra.
Zumba su Switch funziona?
La risposta è: ”sì”! Zumba: Burn it Up! è l’ultimo arrivato della serie ed è proprio sulla nota console ibrida. Il titolo funziona molto bene, è fluido, scorrevole, colorato e variegato. Il fatto che il gioco sia su Switch, permette all’utente di poter fare attività fisica in molti più posti rispetto a prima, grazie a come è concepita la console in questione. Infatti, la sua portabilità e il suo appoggio dietro lo schermo consentono, anche se in modo più scomodo, di visionare il gioco in qualsiasi punto della casa senza dover usufruire necessariamente di un televisore. Questo è un grande passo avanti per il giocatore!
Il titolo può essere giocato sia in single player che in cooperativa fino a un massimo di quattro giocatori e presenta diverse modalità: canzone singola, lezione completa, fitness party, tracker fitness ecc… La sezione canzone singola, è la prima opzione che è presente in qualsiasi gioco di Zumba e consente di scegliere il brano da eseguire tra una vasta selezione di generi di ballo, dalla cumbia, all’hip hop, al merengue e tanti altri. Una volta terminata la canzone, l’utente viene riportato al menù di selezione. La lezione completa che può essere Veloce (15 minuti), Normale (30 minuti), Lunga (60 minuti) è senz’altro l’opzione più utile del titolo ed è formata da un gruppo di balli che vengono riprodotti in successione, senza stacchi o pause, molto utile se si ha voglia di una lezione già calibrata e pronta. Se invece si ha voglia di eseguire una lezione di gruppo divertendosi con i propri amici, l’opzione Fitness party è perfetta. Questo tipo di lezione predilige l’attività di gruppo, infatti ogni membro del party deve ottenere almeno una stella affinché il gruppo ne ottenga una. Oltre alle opzioni legate all’esecuzione delle coreografie, ce ne sono altre più marginali ma comunque importanti. In Zumba: Burn it Up! ci sono dei veri e propri obiettivi giornalieri e settimanali da superare per ottenere delle ricompense che riguardano il prendere tot stelle su una determinata canzone o completare una lezione lunga ecc. Questa è sicuramente un buona spinta e uno stimolo per il giocatore a fare del suo meglio, ed è anche un buon modo di rinnovare il gioco non scadendo nella eccessiva ripetitività che alla lunga può annoiare.
Gameplay
Le meccaniche di gioco in questo titolo di Zumba, sono strettamente legate al saggio uso dei joy-con. Quando dico saggio, intendo l’attenzione a inserire e stringere il laccetto dei controller intorno al polso per evitare che durante l’esecuzione dei brani, possano cadere. I joy-con devono essere tenuti in mano dal giocatore e mossi a ritmo di musica. Il gameplay consiste nel replicare nel modo più accurato possibile, i passi del ballerino o della ballerina che appaiono sullo schermo. Per ogni passo, il gioco indica con delle parole (great, zumba, miss, perfect ecc…) se il movimento è stato eseguito a tempo di musica e correttamente; al termine del brano, compare sullo schermo la valutazione che va da una a cinque stelle.
Oltre a sbloccare ricompense come nuovi badge e avatar per il proprio profilo, completare al meglio una lezione o brano fitness garantisce una maggiore quantità di grassi bruciati. Eseguire tecnicamente e in modo corretto i passi, aiuta a bruciare calorie e quindi a dimagrire. Ergo, è essenziale impegnarsi in questa attività prendendola seriamente se si vogliono ottenere risultati ottimali.
I difetti, non troppo gravi, ma comunque fastidiosi del titolo sono essenzialmente due: il dover tenere in mano i joy-con e la mancanza di una sezione dedicata all’insegnamento dei passi. È molto fastidioso tenere i controller in mano durante l’azione di battere le mani o di muoverle in un certo modo, crea abbastanza disagio e spezza il ritmo e l’atmosfera di gioco. È anche molto facile che nell’atto di accennare alcuni movimenti con le mani, i joy-con possano sbattere tra di loro. L’uso della fascia garantiva una libertà di movimento maggiore, sebbene alle volte si allargasse o scivolasse.
L’aggiunta della sezione per imparare i passi può essere molto utile a chi è alle prime armi e decide di iniziare la sua esperienza con Zumba. Infatti, i passi non sempre semplici, a volte sono abbastanza tecnici e seguirli in un brano nell’immediato, può scoraggiare l’utente. Una sezione dedicata, potrebbe garantire una maggiore fiducia in se stessi e facilitare lo svolgimento della coreografia. Un riferimento tecnico, a mio parere, deve sempre esserci e non sarebbe stato un onere eccessivo per lo sviluppatore.
A parte questi due elementi, il gameplay di Burn it Up! è impeccabile, si dimostra molto fluido e ben fatto, le musiche sono perfette e le coreografie sono eseguite dai migliori ballerini di Zumba. L’aggiunta di Beto Perez, onnipresente nei giochi della serie, ne aumenta ancora di più la qualità. I comandi rispondono immediatamente agli input e l’esperienza che ne deriva è divertente e completa. Tutti i progressi del giocatore sono segnati, sia le calorie bruciate che l’andamento. La grafica è molto colorata e adattissima a questa tipologia di gioco e il sound si sente davvero molto bene.
Aggiungo solo che il titolo non si distacca molto dai capitoli precedenti. Ancora una volta Zumba non ha osato e rischiato nulla, è rimasta nel suo ambito perfezionando e aggiungendo qualche elemento ma fondamentalmente rimane molto simile al lavoro fatto precedentemente. La svolta del titolo si è riscontrata solo ai primordi con il passaggio dal motion capture al video vero e proprio, come ho indicato all’inizio della recensione.